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Modica, Ignazio Abbate fa rimuovere i manifesti di Maria Monisteri dalla sede elettorale

Lo "strappo politico" -è proprio il caso di dirlo- avviene plasticamente con la frettolosa rimozione dei manifesti di Maria Monisteri

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/01-02-2025/modica-ignazio-abbate-fa-rimuovere-i-manifesti-di-maria-monisteri-dalla-sede-elettorale-500.jpg Modica, Ignazio Abbate fa rimuovere i manifesti di Maria Monisteri dalla sede elettorale


Modica - Un gesto iconoclasta, che riassume con sintesi invidiabile lo stato della tensione politica e sociale che si respira a Modica con la dichiarazione del dissesto del Comune per 148 milioni di euro accumulati nelle due legislature del sindaco Ignazio Abbate.
È successo nella sede elettorale del deputato regionale, dove le immagini di Abbate campeggiavano accanto a quelle del suo delfino, l’attuale sindaco Maria Monisteri. Il video dell’accaduto è stato pubblicato dal Domani Ibleo: i sostenitori dell’on. Abbate hanno strappato via i manifesti del sindaco Monisteri da quella che fino a qualche giorno fa è stata la casa politica comune dei due esponenti politici.

Mentre la città si interroga sulla erogazione di servizi pubblici essenziali, dall’ecologia agli asili nido, mentre la constatazione del debito lievita fino a cifre inimmaginabili, lo "strappo politico" -è proprio il caso di dirlo- avviene plasticamente con la frettolosa rimozione dei manifesti di Maria Monisteri, rea di non aver voluto tergiversare, di non aver rinviato o rinnegato il debito, di non aver eseguito l’ordine di soprassedere, ordine che avrebbe portato anche lei nell’abisso delle maglie della Corte dei Conti.
E sarà la Corte ad accertare la responsabilità di quanto è accaduto a Modica: la pena di legge, per il sindaco che si macchia di dissesto, è l’incandidabilità per 10 anni a qualunque carica pubblica.


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