Il direttore Piero Bonomo: "Visione lungimirante per un ospedale moderno concepito negli anni ‘60”
di Gabriele Giannone


Modica – Dopo 18 mesi di lavori e un investimento di 1,5 milioni di euro, l’Ospedale Maggiore Baglieri di Modica compie un passo avanti nell’ammodernamento della propria struttura con l’apertura del nuovo reparto di Chirurgia.
L’area, diretta dal dott. Goffredo Caldarera, sarà ufficialmente consegnata giovedì, offrendo ai pazienti ambienti più moderni e funzionali. Il reparto è stato progettato per garantire il massimo comfort ai degenti, con 18 stanze singole e doppie, tutte dotate di bagno privato. Inoltre, nello stesso piano sarà realizzata un’area intramoenia, destinata all’assistenza personalizzata, per migliorare ulteriormente la qualità delle cure. Un potenziamento che consentirà alla struttura di aumentare l’efficienza, considerando che ogni anno vengono eseguiti circa 3.000 interventi chirurgici sotto la guida dell’équipe del dott. Caldarera.
Parallelamente all’inaugurazione del reparto di Chirurgia, partiranno anche i lavori per la riorganizzazione del reparto di Urologia, che sarà collocato nella stessa ala dell’ospedale attualmente occupata da Gastroenterologia e dagli ambulatori, i quali verranno trasferiti al quarto piano. Questa riorganizzazione consentirà una maggiore efficienza nella gestione dei pazienti e un miglior utilizzo degli spazi, in linea con il piano di modernizzazione dell’intera struttura. La consegna del reparto di Chirurgia rappresenta la realizzazione di un progetto avviato oltre un decennio fa.
“Nel piano del 2010 che presentai alla direzione generale – spiega il dott. Piero Bonomo, direttore sanitario dell’ospedale – avevamo previsto tutti questi interventi con l’obiettivo di migliorare il comfort per l’utenza, perché l’ospedale, concepito negli anni ‘60, necessitava di un profondo rinnovamento. Nell’ala nuova, tutte le stanze sono state progettate come doppie con bagno in camera, così come è stato fatto per Ortopedia e Ginecologia. Il percorso di riorganizzazione ha seguito diverse fasi: prima Ortopedia, poi le sale operatorie di Ortopedia, e la Ginecologia, il blocco operatorio del secondo piano, il Pronto Soccorso e ora finalmente la Chirurgia. Questo è il risultato di una lungimiranza organizzativa che oggi ci restituisce un ospedale moderno e funzionale per i pazienti”.
Il progetto ha visto il contributo di diverse figure chiave dell’ospedale. Dall’ingegnere Lorenzo Aprile, attuale direttore amministrativo del nosocomio, che ha permesso una velocizzazione del progetto, al dott. Goffredo Caldarera, direttore della Chirurgia, ha dato un importante contributo organizzativo; un ruolo decisivo è stato svolto da Massimo Cicero, all’epoca direttore del servizio economico-finanziario e oggi direttore amministrativo dell’ASP, che ha trovato in bilancio i fondi necessari per la realizzazione dell’opera.
“L’accelerazione dei lavori – continua Bonomo – è stata possibile grazie all’impulso del direttore generale Pino Drago, unitamente alle maestranze coinvolte che hanno dimostrato grande professionalità e puntualità”. L’iter di modernizzazione dell’ospedale non si ferma qui. “A seguire – conclude Bonomo – verrà avviata la ristrutturazione delle sale parto del terzo piano, completando così il percorso di rinnovamento dei reparti per offrire ai pazienti una struttura sanitaria sempre più efficiente e all’avanguardia.Quando si lasciano lavorare gli addetti ai lavori senza interferenze, si arriva al risultato-conclude il direttore Bonomo.
Con questi investimenti e il continuo miglioramento delle infrastrutture, l’Ospedale Maggiore Baglieri di Modica si conferma un punto di riferimento per la sanità del territorio, ponendo al centro del proprio operato innovazione, qualità e attenzione al paziente.
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