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30/06/2023 12:48

Morì per malattia avuta dopo trasfusione, 850mila euro a eredi

di Ansa

Morì per malattia avuta dopo trasfusione, 850mila euro a eredi
Morì per malattia avuta dopo trasfusione, 850mila euro a eredi

CALTANISSETTA, 30 GIU La Corte d’appello di
Caltanissetta, confermando la sentenza di primo grado, ha
condannato il ministero della Salute al pagamento di un
risarcimento danni di 850mila euro a una donna morta a 50 anni
per malattie contratte dopo una trasfusione di sangue a cui era
stata sottoposta nel 1969.
   
Per il legale dei familiari della vittima, l’avvocato
Giuseppe Vignera, “il caso in questione è l’ennesimo esempio che
la Giustizia Italiana è sensibile a queste tematiche e coerente
ai principi espressi dall’ordinamento giuridico e dalla Suprema
Corte”. “La due sentenze aggiunge riaffermano un principio
cardine in questa materia secondo cui la responsabilità colposa
dell’amministrazione sanitaria statale, per non avere adottato
le misure idonee a prevenire ed impedire la trasmissione di
gravi malattie virali mediante trasfusioni di sangue infetto,
quali l’Epatite C e l’Aids, è sussistente già dalla fine degli
anni Sessanta e che sulla quantificazione del danno spetta agli
eredi della persona che cessa di vivere, per fatto addebitabile
a terzi, un risarcimento parametrato all’intensità del vincolo
familiare, alla convivenza, alla consistenza del nucleo
familiare, alle abitudini di vita, all’età della vittima e dei
singoli familiari superstiti, alla compromissione delle esigenze
di questi ultimi” (ANSA).