di Ansa

COMISO, 03 MAR Il Museo Civico di Storia Naturale
di Comiso si rinnova. Da domani sarà possibile visitare il museo
con il nuovo percorso museale che permetterà una completa
fruizione, grazie alla sinergia tra l’ente pubblico (il comune
che è proprietario del museo) e i privati. Il museo sarà gestito
nella sua parte funzionale da Civita Sicilia (società del gruppo
Civita) e da Logos, struttura di consulenza siciliana. Sono
partner del progetto ItsFondazione Archimede, Legambiente e
Sicindustria Ragusa. Il MUseo contiene una sezione
paleontologica, una sala fossili, una sezione zoologica, le
sezioni dedicate a invertebrati, vertebrati e cetacei. Tra i
pezzi più pregiati c’è il Celacanto del Madagascar, pesce a
lungo ritenuto estinto e ipotetico progenitore dei vertebrati
terrestri. Nelle prime settimane del 2023 è stato completato il
nuovo allestimento, sono state eliminate le barriere
architettoniche per permettere la fruizione completa, anche
nuovi orari di apertura e chiusura, più adeguati alle esigenze
degli utenti e dei visitatori. È stata prevista anche la
biglietteria elettronica (per prenotazioni on line), è stato
realizzato un nuovo bookshop, un nuovo sito on line, audioguide
plurilingue, una nuova sala didattica dedicata ai servizi
educativi, visite guidate, percorsi e laboratori per adulti e
famiglie, per l’infanzia e le scuole. Novità di rilievo, la
nuova “Sala Cetacei”, dove una passerella immersiva rende più
coinvolgente la visita e la riapertura sala degli abissi.
Questa mattina, nell’Auditorium “Carlo Pace” si è svolto un
convegno sulla missione dei musei di Storia Naturale. Il
convegno è stato coordinato dal Conservatore scientifico del
Museo Gianni Insacco. Hanno partecipato il presidente
dell’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici Fausto
Barbagli, Franco Andreone, Conservatore del Museo Regionale di
Scienze Naturali di Torino, Mauro Bon , Responsabile dei Servizi
Educativi della Fondazione Musei Civici di Venezia, John Borg,
Senior Curator del National Museum of Natural History di Malta,
il naturalista Antonio Cangelosi esperto di accessibilità e
inclusione museale e Salvatore Chilardi, responsabile dei
Servizi Educativi di Civita Sicilia. (ANSA).
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