di Ansa

MESSINA, 25 OTT Rischia l’annullamento per un
vizio formale la sentenza di condanna a 22 anni per omicidio
volontario, emessa dalla corte assise di Messina, nei confronti
di Luigi De Domenico. Il 57enne era stato arrestato e processato
perché ha nascosto per anni di essere malato di Hiv,
continuando, nonostante la patologia, ad avere rapporti sessuali
non protetti e contagiando almeno quattro donne, una delle
quali, la sua ex, è morta di Aids.
Il legale dell’uomo, come riporta il sito della Gazzetta del
Sud, ha impugnato i verdetto, sostenendo che uno dei giurati nel
corso del processo avrebbe compiuto 65anni, età massima prevista
dalla legge per ricoprire la carica.
Tesi condivisa dalla procura generale che oggi ha chiesto
l’annullamento della sentenza. (ANSA).
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