Attualità
|
15/03/2021 20:01

Nel Pinocchio di Garrone candidato agli Oscar, la sciclitana Luisa Ragusa

Luisa Ragusa ha girato due film con Matteo Garrone: Il racconto dei racconti e Pinocchio

di Redazione

Meteo: Scicli 22°C Meteo per Ragusa
La sciclitana Luisa Ragusa interpreta Colobina
La sciclitana Luisa Ragusa interpreta Colobina

Scicli – C’è anche un pizzico di Scicli nella candidatura agli Oscar proclamata oggi. Due nomination agli Oscar per Pinocchio di Matteo Garrone: è candidato per i costumi di Massimo Cantini Parrini e per il make up di Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti. L’annuncio oggi.
Fra gli attori del film c’è anche la sciclitana Luisa Ragusa (a sinistra nella foto) che interpreta Colombina. Luisa Ragusa era già chiamata da Garrone a recitare nel film “Il Racconto dei Racconti”, in buona misura girato al Castello di Donnafugata.

I Costumi di Pinocchio
Il costumista fiorentino Massimo Cantini Parrini continua nella sua grandiosa ascesa. Fra i grandi costumisti del mondo c’era già, ma adesso aggiunge un tassello: è nominato agli Oscar per il suo magnifico lavoro nel Pinocchio di Matteo Garrone.

Chi è Massimo Cantini Parrini
Definito da molti «archeologo della moda», Massimo Cantini Parrini nasce a Firenze nel 1971. È la nonna materna, sarta di professione, a trasmettergli la passione per i costumi e insegnargli il mestiere.
Da bambino, infatti, finisce per passare ore in sartoria, incantato da quei grandi rotoli di stoffe bidimensionali che prendono forma sopra il manichino: «per me un sogno, quasi una magia» dirà spesso. E magia, col senno di poi, sembra proprio la parola giusta per descrivere il futuro lavoro di Cantini Parrini con Garrone. A 13 anni già ha le idee chiare: interessato alla storia del costume, compra in un mercatino un vecchio abito da sposa e, con l’aiuto della nonna, lo trasformarlo in un vestito dei primi del Novecento.

Costumista e collezionista di abiti d’epoca
Così, diventa collezionista di abiti d’epoca, affascinato dalla capacità di questi indumenti non solo di raccontare la storia dei proprietari, ma anche quella della società in cui sono stati confezionati. Oggi la sua raccolta vanta più di 4.000 pezzi, che spaziano dal 1630 al 1990. Studia all’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana e al Polimoda. Si laurea in Cultura e Stilismo della moda presso l’Università di Firenze, poi viene ammesso al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, diventando allievo nel corso di costume del leggendario Piero Tosi, costumista per Visconti, Bolognini, De Sica, Fellini, Cavani, Zeffirelli e Pasolini.

Il suo talento viene presto riconosciuto, tanto da venire assunto, giovanissimo, nella Sartoria Tirelli come assistente costumista, collaborando con Gabriella Pescucci a grandi produzioni internazionali come I miserabili di Bille August, Sogno di una notte di mezza estate di Michael Hoffman, La fabbrica di cioccolato di Tim Burton e La leggenda di Beowulf di Robert Zemeckis. Nel corso della sua carriera, Cantini Parrini realizza costumi per i film di Ettore Scola, Renzo Martinelli, Terry Gilliam, Paolo Virzì, Roberta Torre, Edoardo De Angelis e i fratelli D’Innocenzo (suoi anche i costumi dell’ultimo, acclamato, Favolacce, uscito in questi giorni direttamente in streaming a causa della pandemia).