E' rimasto cinque settimane in isolamento ospedaliero
di Redazione

Roma – Cinque settimane in isolamento ospedaliero, senza poter vedere nessuno, se non personale medico vestito da palombaro dall’aspetto umanoide. Nicola Piovani (Roma, 1946) racconta la malattia, il contagio, la convalescenza e la guarigione da Coronavirus.
Ricoverato al Policlinico di Tor Vergata di Roma per il Covid-19, al suo ritorno a casa ha manifestato gratitudine a professori, infermieri e addetti. Il pianista, compositore e direttore d’orchestra, premio Oscar nel 1999 per le musiche del film La vita è bella di Benigni, autore di colonne sonore per Bellocchio, Monicelli, Moretti, fratelli Taviani, Tornatore, Fellini, Amelio, e delle musiche di scena di tanti spettacoli (da Proietti a Arias), ha conosciuto il Covid restandone provato.
“A metà ottobre – spiega – sono stato ricoverato in ospedale perché positivo, con sintomi evidenti e preoccupanti. Ora dopo cinque settimane di isolamento ospedaliero, sono tornato a casa ‘negativo’, guarito e in buona forma”.
© Riproduzione riservata