Attualità
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28/02/2023 19:41

Gli operai del Sulcis su una ciminiera a 100 metri

di Ansa

Gli operai del Sulcis su una ciminiera a 100 metri
Gli operai del Sulcis su una ciminiera a 100 metri

ROMA, 28 FEB A 24 ore dall’avvio della procedura
di cassa integrazione per 550 lavoratori a rotazione, si
inasprisce la vertenza della Portovesme srl, nel Sulcis. Come
accaduto nel passato per altre clamorose proteste che hanno
investito un polo industriale da tempo in crisi, quattro operai
sono saliti a 100 metri di altezza sulla ciminiera dell’impianto
Kss della linea piombo per cercare di scongiurare quello che i
sindacati definiscono un “disastro sociale” provocato dal caro
energia che mette a repentaglio le attività produttive che
divorano centinaia di megavatt. Gli aumenti hanno così colpito
la multinazionale Glencore, che controlla lo stabilimento,
costretta a pagare da poco più di 20 euro sino a quasi 800 euro
a mega watt.
   
Sino a oggi l’azienda, sulla base di un accordo siglato a
fine gennaio, aveva sospeso l’avvio della procedura di cig in
attesa di trovare un’intesa sul prezzo dell’energia, ma “finora
conferma il ceo della Portovesme srl, Davide Garofalo ci
sono state solo delle interlocuzioni senza mai arrivare a
risultati che potessero portare a una soluzione”. Così i
lavoratori hanno scelto ancora una volta la strada di una
clamorosa protesta per sollecitare un confronto sui tavoli
nazionali. L’appuntamento è stato fissato oggi dal ministro
delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per venerdì 3
marzo alle 10 con la sottosegretaria Fausta Bergamotto, Regione
Sardegna, istituzioni locali, azienda e parti sociali.
   
L’annuncio non è però bastato agli operai sopra la ciminiera:
almeno per questa notte, i quattro rimarranno a 100 metri di
altezza con sacchi a pelo e tende per proteggersi dal freddo e
dalla pioggia. (ANSA).