Rientri, partenze e cenoni: tutto quello che c’è da sapere per trascorrere le feste sull’Isola
di Redazione

Ragusa – La nuova ordinanza regionale del governatore Nello Musumeci – anticipata nei giorni scorsi – entra ufficialmente in vigore da oggi, lunedì 14 dicembre, fino al 7 gennaio. Per i trasgressori la sanzione è circa 400 euro. Ecco cosa prevede, punto per punto.
Rientri. Chi vuole tornare in Sicilia deve registrarsi sul sito siciliacoronavirus.it e sottoporsi a un tampone molecolare nelle 48 ore antecedenti la partenza. L’alternativa è fare quello rapido antimolecolare appena arrivati, al drive-in più vicino tra quelli allestiti in porti, aeroporti o ai ceckpoint ferroviari e stradali di Messina; andare privatamente in un laboratorio e, anche se il risultato è negativo, il “consiglio” è di non incontrare nessuno e rifare il test dopo 5 giorni. L’ultima possibilità è porsi in auto isolamento fiduciario per 10 giorni avvertendo il medico di base o all’Asp. Le regole non valgono per i pendolari e per chi si allontana per meno di quattro giorni. In tutti i casi in cui si risulterà positivi, si verrà presi in carico dalle Usca e bisognerà comunque isolarsi.
Spostamenti. Dal 21 dicembre al 6 gennaio non si potrà più entrare o uscire dall’Isola se non per comprovati motivi di lavoro, salute, urgenza o per rientrare nella propria residenza o domicilio (no le seconde case). Al momento restano vietati anche gli spostamenti tra comuni il 25, 26 e 1 gennaio. L’unica deroga ammessa per queste giornate riguarda l’assistenza alle persone non autosufficienti, ma per massimo un parente.
Negozi. Aperti fino a regolare chiusura dell’esercizio, anche di domenica, tranne centri commerciali e mercati in festivi e prefestivi. I commercianti devono comunicare all’Asp il numero massimo di persone ospitabili e adottare naturalmente ogni dispositivo di distanziamento e protezione.
Bar, ristoranti e locali. Aperti fino alle 18 anche nei festivi con massimo 4 clienti a tavolo se non sono conviventi e obbligo di registrazione di tutti gli avventori da parte dei titolari. Dal 18 al 31 dicembre i ristoranti di alberghi e strutture ricettive serviranno solo pasti in camera.
Natale e Capodanno. Per cenoni e pranzi in casa è “raccomandato” riunirsi solo con i conviventi, lasciando gli anziani autosufficienti da soli. Confermato il coprifuoco alle 22 di notte, che nella notte di San Silvestro sarà esteso sino alle 7 del mattino.
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