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18/10/2023 10:16

Il Papa, inquieta il possibile allargamento del conflitto

di Ansa

Il Papa, inquieta il possibile allargamento del conflitto
Il Papa, inquieta il possibile allargamento del conflitto

“Inquieta il possibile
allargamento del conflitto mentre nel mondo tanti fronti bellici
sono già aperti”. Lo ha detto il Papa, alla fine dell’udienza
generale, parlando di Israele e Palestina. “Tacciano le armi, si
ascolti il grido di pace dei poveri, della gente, dei bambini.

   
Fratelli e sorelle – ha sottolineato Papa Francesco – la guerra
non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione,
aumenta l’odio moltiplica la vendetta. La guerra cancella il
futuro”.

   
Il Pontefice ha sottolineato: “le vittime aumentano e la
situazione a Gaza è disperata, si faccia per favore tutto il
possibile per evitare una catastrofe umanitaria”.

   
Quindi ha annunciato una giornata di preghiera e digiuno per
il 27 ottobre, invitando anche i fedeli delle altre confessioni
cristiane e di altre fedi. “Esorto i credenti a prendere in
questo conflitto una sola parte: quella della pace, non a parole
ma con la preghiera, con la dedizione totale”, ha detto il Papa.

   
“Pensando a questo ho deciso di indire venerdì 27 ottobre una
giornata di digiuno, preghiera, di penitenza, alla quale invito
ad unirsi nel modo che riterranno opportuno le sorelle e i
fratelli delle varie confessioni cristiane e gli appartenenti
alle altre religioni e quanti hanno a cuore la causa della pace
nel mondo”. Ci sarà un momento pubblico in Vaticano: “Quella
sera alle ore 18 in San Pietro vivremo in spirito di penitenza
un’ora di preghiera per implorare ai nostri giorni la pace, la
pace in questo mondo. Chiedo a tutte le chiese particolari di
parteciparvi predisponendo iniziative simili che coinvolgano il
popolo di Dio”, ha concluso.