di Ansa
CITTÀ DEL VATICANO, 09 APR “In questo giorno ti
affidiamo, Signore, la città di Gerusalemme, prima testimone
della tua risurrezione. Manifesto viva preoccupazione per gli
attacchi di questi ultimi giorni che minacciano l’auspicato
clima di fiducia e di rispetto reciproco, necessario per
riprendere il dialogo tra Israeliani e Palestinesi, così che la
pace regni nella Città Santa e in tutta la regione”. Lo ha detto
il Papa nel Messaggio Urbi et Orbi.
Il pensiero del Papa, in questa Pasqua, è andato a tutti i
conflitti in corso nel mondo, a partire da quello in Ucraina.
“Aiuta l’amato popolo ucraino ha pregato Francesco nel
cammino verso la pace, ed effondi la luce pasquale sul popolo
russo. Conforta i feriti e quanti hanno perso i propri cari a
causa della guerra e fa’ che i prigionieri possano tornare sani
e salvi alle loro famiglie. Apri i cuori dell’intera comunità
internazionale perché si adoperi a porre fine a questa guerra e
a tutti i conflitti che insanguinano il mondo”.
Il Pontefice ha poi chiesto pace per la Siria, stabilità per
il Libano e ha rivolto un pensiero alle comunità cristiane
perseguitate in Nicaragua, Eritrea, Nigeria e Burkina Faso.
(ANSA).
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