Attualità
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11/08/2021 12:30

Fa periplo Sicilia in kayak, oggi e domani tappa a Palermo

di Ansa

Fa periplo Sicilia in kayak, oggi e domani tappa a Palermo
Fa periplo Sicilia in kayak, oggi e domani tappa a Palermo

PALERMO, 11 AGO Farà tappa nel Golfo di Palermo
oggi e domani Giancarlo Gusmaroli, ingegnere ambientale esperto
di ecosistemi acquatici, maestro di kayak e ambasciatore Medsea,
da 11 giorni in mare per percorrere il periplo della Sicilia e
raccontare il Mediterraneo dalla prospettiva dell’isola
siciliana, in una raccolta di suoni e voci nell’iniziativa
#cantodelmediterraneo. Oggi, dopo aver attraversato il golfo di
Palermo, Gusmaroli incontrerà il WWF e Legambiente, e domani,
nella sede della Soprintendenza del mare nel Lungomare
Cristoforo Colombo a Palermo, l’esperto si confronterà con il
vicario Ferdinando Maurici. Il viaggio in terra siciliana è
iniziato il 30 luglio dal porticciolo di Acitrezza, Catania. Da
qui Gusmaroli ha percorso un terzo dei circa 900 chilometri
complessivi in senso antiorario, facendo tappa prima nell’area
marina protetta delle Isole Ciclopi e poi all’area marina
protetta di Capo Milazzo, subito dopo il passaggio con sosta
nello stretto di Messina. Il viaggio, con tappa a Palermo
procederà poi per le Egadi e Capo Passero. L’impresa in kayak
quest’anno è sostenuta anche dalle organizzazioni Svi.Med Onlus
e Marevivo Onlus, partner del progetto. “Dopo questi primi
giorni di navigazione posso dire di aver attraversato un mare
strepitoso racconta lo sportivo popolato da tartarughe,
tursiopi, tonni e pesce spada, anche se troppo frequentemente
sfregiato da plastiche galleggianti e inquinamento da scarichi,
senza contare i tanti, troppi incendi del periodo, che in questi
giorni di caldo e vento sono difficili da domare”. Per Gusmaroli
“la bellezza dell’entroterra, dall’austero Etna ai bucolici
Nebrodi e alle aspre Madonie, non riesce ad abbracciare il mare
per una linea di costa aggredita dal cemento”. L’avventura
sportiva di Gusmaroli in Sicilia, accompagnata dallo studio
della condizione ambientale, è scandita da decine di video di
suoni registrati in mare, sulla costa e nell’entroterra (da qui
il tema e hashtag per seguire “#cantodelmeditrerraneo”). (ANSA).