di Ansa

Si surriscaldano le quotazioni del
petrolio, sui timori che il conflitto tra Israele e Hamas possa
allargarsi e destabilizzare la regione, con il ministro degli
esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, che non ha escluso
l’apertura di nuovi fronti con Israele dopo l’incontro in Libano
con il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Il Wti balza del 3%
a 85,4 dollari al barile mentre il Brent avanza del 2,9% a 88,47
dollari.
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