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Poidomani senza stipendio, Mauro: Glielo paghino sindaci di tasca

Iblea Acque, stop al compenso dell’Amministratore. Mauro: ”Ora, la Corte dei Conti faccia pagare lo stipendio di tasca loro ai sindaci”

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/07-03-2024/poidimani-senza-stipendio-mauro-glielo-paghino-sindaci-di-tasca-500.jpg Poidomani senza stipendio, Mauro: Glielo paghino sindaci di tasca


 Ragusa - "In merito alle problematiche prospettate dall’Ufficio ispettivo dell’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica con nota del 22.02.2024, l’Assemblea della società Iblea Acque spa ha deliberato di chiedere un parere pro veritate ad un esperto di materie giuridico-amministrative da acquisire nel più breve termine. Nelle more, ha chiesto ed acquisito la disponibilità dell’Amministratore unico, Ing. Poidomani, a proseguire nello svolgimento delle proprie funzioni, a titolo gratuito".

Così oggi una nota del Comune di Ragusa che spiega come da questo momento in poi l'ing. Franco Poidomani svolgerà il ruolo di amministratore della Iblea Acque a titolo gratuito.

Su questa clamorosa marcia indietro incalza gaetano Mauro, consigliere comunale di Generazione a Ragusa: “Alla luce della decisioni assunta dall’Assemblea della Iblea Acqua Spa, vale a dire di sospendere il compenso all’Amministratore unico Franco Poidomani e di rivolgersi ad un parere di un privato professionista esperto in materia, dopo le nostre ripetute azioni a tutela della legalità e della trasparenza degli atti adottati sulle spalle dei cittadini ragusani, mi rivolgerò alla Corte dei Conti chiedendo che siano i sindaci di tasca propria a pagare il compenso dell’Amministratore unico di Iblea Acque”.

Lo ha detto il consigliere comunale di Ragusa del gruppo Generazione, Gaetano Mauro che da mesi ha sollevato la questione. Nei giorni scorsi anche la Regione siciliana aveva stigmatizzato il comportamento dei sindaci della provincia di Ragusa: questi ultimi sono stati ammoniti per avere errato riguardo al fatto di avere nominato amministratore di Iblea Acque un dirigente in quiescenza e soprattutto di non poter erogare allo stesso un compenso per il lavoro svolto.

“Rispetto ai pareri della magistratura contabile- aggiunge Mauro-a cosa serve, mi chiedo, il parere di un privato professionista? Forse solo a caricare di altre spese i cittadini ragusani? “Dobbiamo ritenere che le parole del sindaco di Ragusa erano solo menzogne. Aveva annunciato di richiedere un parere all’Anac, aveva annunciato di avere chiesto agli uffici comunali e a dei professionisti un supporto giuridico. Adesso, un’altra novella. Il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, chiarisca. Domani stesso presenterò un esposto per informare la Corte dei Conti, l’Anac e la Procura della Repubblica”.


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