Attualità
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27/01/2022 16:49

Polizzi, la frana continua: notte sul baratro per decine di abitanti VIDEO

Il dissesto idrogeologico, e la paura, paralizzano il centro madonita

di Redazione

Polizzi, la frana continua: notte sul baratro per decine di abitanti VIDEO
Polizzi, la frana continua: notte sul baratro per decine di abitanti VIDEO

 Polizzi Generosa, Pa – Prosegue a franare a valle parte del costone roccioso che cinge dell’abitato di Polizzi Generosa. Un fronte esteso per circa 150 metri in lunghezza x 100 di altezza. L’Anas ha chiuso la Statale 643 mentre il Comune ha sgomberato 7 case, pre-allertandone una decina d’altre a monte di via Collesano, dove già qualche giorno fa le piogge avevano causato il crollo di un muro di contenimento: al minimo segnale, scatta l’abbandono delle abitazioni da parte degli occupanti.

Almeno quelli che se la sentono di passare un’altra notte coi nervi tesi o non hanno potuto provvedere a una sistemazione alternativa. Sono tre le concause del dissesto idrogeologico individuate, da un primo sopralluogo: una vecchia instabilità del pendio, dove negli anni non si è mai intervenuto; l’incendio dell’estate scorsa, che ha interessato il centro abitato di Polizzi; e infine le piogge dei giorni scorsi. Esclusa dai tecnici l’ipotesi dell’infiltrazione d’acqua nel terreno, dovuta a una perdita nella condotta fognaria.

“Nel tratto interessato dalla frana si trova l’attività commerciale principale del paese – dice il sindaco Gandolfo Librizzi – con molta probabilità da domani sarà chiusa, attualmente non sono stati presi dei provvedimenti ufficiali: aspettiamo l’arrivo del dirigente genare della Protezione civile siciliana Salvatore Cocina ma non sappiamo come si evolverà la situazione, che ha già interessato l’asse stradale e alcune abitazioni. Se il movimento franoso non si ferma saremo costretti ad evacuare l’intero quartiere a monte”.

“Ho chiesto al governatore Musumeci di dichiarare lo stato d’emergenza – conclude -, anche perché solo con i fondi comunali non siamo in grado di affrontare questa emergenza straordinaria”. “Dobbiamo uscire dalla fiera dell’ipocrisia che tutto quello che riguarda lo spopolamento dei paesi lo salviamo attraverso la grande progettazione – aggiunge Gaetano Bellavia, assessore comunale al territorio -, qui vanno garantiti i servizi essenziali che non esistono più: se non si fa questo i nostri paesi non si spopoleranno ma scompariranno”.