Ragusa - Stamattina, sulla piattaforma vaccinale del governo, la Sicilia è quartultima in Italia con l’86,9% di somministrazioni: davanti a Calabria, provincia autonoma di Bolzano e il fanalino di coda Sardegna (79,4 %); e poco indietro rispetto a Lazio e Friuli, ma è questione di decimali. Di certo, l’Isola continua ad agitarsi tra i bassifondi della classifica nazionale. Ad oggi nei freezer restano oltre 310mila dosi fra tutti e quattro i sieri disponibili. Tra i 50enni la Sicilia è quarta per somministrazioni (35,7%), grazie alla vampata del weekend. Ma il fuoco è già tornato fatuo e l’Isola resta penultima nella percentuale della popolazione over 80 vaccinata con almeno una dose, ultima nella fascia 70-79 anni e lontana dalla media anche in quella 60-69.
Inoltre non ha ancora coperto con la prima dose gli ospiti delle Rsa, mentre 13 regioni sono al 100%. Da più di un mese il governatore Nello Musumeci le prova tutte per raccattare gli anziani, che ci stiamo lasciando alle spalle senza averli protetti abbastanza: l’ultima iniziativa, al via in tutti gli hub da venerdì 21 a domenica 23 maggio, si chiama “Proteggi te e i nonni” e consiste in un corsia preferenziale per gli ultra 80enni e chiunque li accompagni. Anche più d’uno. Anche se non sono legati da un vincolo di parentela. . Senza prenotazione, basta solo che siano maggiorenni (e accettino Astrazeneca). Più “avanti tutta” di così!