Pozzallo - Con quindici voti a favore e un astenuto, il consigliere Giorgio Scarso, il consiglio comunale di Pozzallo ha votato la proposta di dichiarazione dello stato di dissesto finanziario dell’ente. Erano presenti in aula il sindaco Roberto Ammatuna, il vicesindaco Raffaele Monte, la Giunta consiliare nella sua interezza, i sedici consiglieri comunali. È stato il presidente del collegio dei revisori dei conti, il dott. Mario Mellina, a chiarire in che modo si è arrivati ad un passivo così pesante che, ad oggi, ha superato i 40 milioni di disavanzo. Subito dopo, è iniziato il balletto delle accuse fra le diverse fazioni politiche.
La minoranza ha chiesto conto e ragione ai vertici politici dell’attuale situazione finanziaria, mentre sindaco e vicesindaco, quest’ultimo anche assessore al Bilancio, hanno sottolineato che il dissesto è arrivato a palazzo La Pira per mancanza di figure apicali che sapessero interpretare e leggere tutti gli atti che servivano all’ente comunale, per l’assenza di chi doveva riscuotere tutto l’inevaso che, in questi anni, ha zavorrato le casse comunali e soprattutto per il continuo flusso di fondi statali e regionali che si sono assottigliati anno dopo anno e che hanno impoverito le risorse vitali dell'Ente.