Attualità
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08/02/2022 15:56

Premier Gb Johnson attua mini-rimpasto in risposta al Partygate

di Ansa

Premier Gb Johnson attua mini-rimpasto in risposta al Partygate
Premier Gb Johnson attua mini-rimpasto in risposta al Partygate

LONDRA, 08 FEB Rimpasto lampo nella squadra di
governo di Boris Johnson, in risposta alla minaccia che continua
a incombere sulla sua leadership in conseguenza del cosiddetto
scandalo Partygate legato alle indagini sui ritrovi organizzati
fra il 2020 e il 2021 a Downing Street in apparente violazione
delle restrizioni Covid allora in vigore.
   
Il premier Tory è intervenuto su alcune caselle di medio
rango in seno al consiglio dei ministri dopo il reset radicale
cui era stato già costretto nei giorni scorsi ai vertici del suo
entourage andando a incidere in particolare sugli incarichi di
coordinamento delle attività dell’esecutivo e dei rapporti con
il gruppo parlamentare: così come aveva promesso di fare ai
deputati della maggioranza, per provare a fermare l’emorragia di
dissidenti tentati di sfiduciarlo. La novità più significativa
riguarda la promozione del fedelissimo brexiteer Jacob ReesMogg
a membro a pieno titolo del Consiglio di Gabinetto e capo del
neonato ministero per le Opportunità della Brexit e l’Efficienza
del Governo (destinatario di parte delle competenze attribuite
finora al ministro dell’Ufficio di Gabinetto, Steve Barclay,
appena cooptato nel doppio ruolo di capo dello staff di Downing
Street). E la sua sostituzione come Leader of the House
(ministro dei Rapporti con la Camera dei Comuni) con Mark
Spencer. Quest’ultimo lascia a sua volta la poltrona di Chief
Whip, ministrocapogruppo responsabile in aula della disciplina
interna alla maggioranza, a Chris HeatonHarris, altro
brexiteer. Mentre fra gli incarichi junior spicca la nomina di
un viceministro dell’Edilizia, Stuart Andrew, deputato e
attivista gay gallese, nel dicastero per il Levelling Up (il
rilancio delle aree più depresse) guidato da settembre da
Michael Gove. (ANSA).