Chi effettua la rigenerazione e quanto risparmia in media un consumatore?
di Redazione

Negli ultimi anni è sempre più di moda l’acquisto di prodotti ricondizionati (detti anche refurbished o rigenerati), cioè elementi hi – tech come televisori, smartphone e computer che vengono venduti ad un prezzo scontato in quanto già utilizzati.
Si tratta di prodotti che vivono una nuova vita dopo essere già stati utilizzati e, tramite alcune operazioni di ricondizionamento, vengono rivenduti ad un prezzo molto più basso e garantiti per un periodo abbastanza lungo al nuovo consumatore che li acquista.
Nelle prossime righe approfondiremo nello specifico l’argomento e vedremo nel dettaglio alcune stime del risparmio economico che può ottenere un consumatore e di quanto questa pratica possa fare bene al nostro pianeta in un’ottica di economia circolare maggiormente sostenibile.
Chi effettua la rigenerazione e quanto risparmia in media un consumatore?
Prendendo come argomento di esempio il mondo degli smartphone, un produttore sa per certo che quando lancia un nuovo modello ha alcuni mesi (circa un anno) di tempo per venderlo prima che la tecnologia diventi leggermente obsoleta. Parliamo utilizzando la parola “leggermente” in quanto il dispositivo sarà vecchio rispetto al nuovo modello (non ci addentriamo nel concetto di moda e di trend), ma sarà comunque funzionante ed adatto ad operare regolarmente.
Accade così che molti produttori di smartphone, in contemporanea all’uscita di nuovi modelli, accettino indietro il modello precedente, che viene così rigenerato e reso disponibile per un nuovo acquirente, tramite canali diretti o tramite venditori di terze parti.
Il nuovo acquirente potrà così acquistare uno smartphone dalle prestazioni molto elevate che, anche se non all’ultima moda, potrà svolgere regolarmente le funzioni per le quali è stato pensato ad un prezzo molto inferiore rispetto al momento del lancio del prodotto.
Tenendo sempre in considerazione la categoria degli smartphone come punto di partenza, notiamo che su uno smartphone che ha una capacità tra i 32 e i 128 GB si può risparmiare circa il 35% acquistandone la versione ricondizionata. Su una capacità maggiore, cioè nella fascia che va dai 128 GB ai 512 GB, il risparmio può arrivare anche al 60% o quasi.
Un esempio più concreto lo possiamo fare prendendo in considerazione l’iPhone 11: il prodotto nuovo costa in media sugli store online 549 €, mentre se prendiamo in considerazione un iPhone 11 ricondizionato e venduto da Certideal, leader in Italia per la vendita di dispositivi rigenerati, si andrebbe ad avere un risparmio del 39%, pagandolo così circa 365 €.
Immaginate ora il risparmio che potreste avere sull’acquisto di computer e tablet per il lavoro o di un televisore molto grande per il vostro salotto.
La garanzia e l’impatto ambientale
La rigenerazione e la conseguente vendita sono normalmente garantiti dal venditore per almeno 1 o 2 anni, in modo da darvi il tempo di poter testare fino in fondo il prodotto ed essere coperti da eventuali malfunzionamenti (che sono poco frequenti, proprio come i prodotti nuovi di fabbrica).
La pratica dell’acquisto di prodotti ricondizionati, però, oltre che essere molto economica e sicura per il consumatore, permette di svolgere un’operazione ad alto impatto ambientale: un prodotto ricondizionato ha un impatto ambientale in termini di emissioni di Co2 molto più basso rispetto alla produzione di un dispositivo in fabbrica. Allo stesso modo non sarà necessario impiegare nuovo materiale e risorse per la costruzione (come ad esempio minerali e terre rare).
In questo modo possiamo ridurre l’impatto dei nostri consumi tecnologici sulle risorse non rinnovabili del nostro pianeta e contribuire anche a dare un grande aiuto, in ottica del continuo aumento e rincaro delle materie prime derivante dal conflitto internazionale e dalla crescente richiesta quotidiana.
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