Santa Croce Camerina - Egregio direttore,
sono il proprietario del Maxi Market di Punta Braccetto su via Salina. Le scrivo per rappresentare il danno di immagine che ho ricevuto da quando nel suo giornale online è stato pubblicato l'articolo sull'arresto del 63enne per spaccio che gestiva su via Canalotti quello che, erroneamente, è stato definito mini market e che in realtà è un bazar.
Molti dei miei clienti infatti credevano che il centro di spaccio fosse il mio esercizio, che è un supermercato e in questi giorni vedendo che era regolarmente aperto mi hanno manifestato il loro sollievo per il fatto che l'esercizio che dato che il sottoscritto e l'intera mia famiglia siamo totalmente estranei alla vicenda.
Le chiedo cortesemente di pubblicare questa mia lettera o di provvedere con un nuovo articolo a specificare meglio quale esercizio commerciale è stato chiuso.
Cordiali saluti Giuseppe Distefano
