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Ragusa e Modica nella Top5 siciliana della raccolta differenziata

I residenti hanno capito che lo scarto è un valore

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/28-12-2021/ragusa-e-modica-nella-top5-siciliana-della-raccolta-differenziata-500.jpg Ragusa e Modica nella Top5 siciliana della raccolta differenziata


 Ragusa - Quasi la metà dei piccoli e medi comuni siciliani, in cui vivono in tutto un milione e mezzo di abitanti, ha raggiunto il 65% di raccolta differenziata e 33 centri sono addirittura "rifiuti free", con meno di 75 chili di indifferenziata pro capite prodotti in un anno. È quanto emerge dal dossier "Comuni ricicloni" di Legambiente. Male invece i 3 grandi capoluoghi di Palermo, Catania e Messina (nonostante gli ottimi risultati conseguiti dalla crociata social del sindaco De Luca contro gli “zozzoni”). Se fosse per le città metropolitane, insomma,  vivremmo in una pattumiera a cielo aperto.

Dal 2017 la quota di raccolta differenziata in Sicilia è raddoppiata: allora solo 33 comuni avevano raggiunto il 65% ma l’Isola è l'unica regione d'Italia sotto il 50% di raccolta differenziata, a quota 42,3%, nonostante il +3,8 dell’ultimo anno.  Il dato non è pero uniforme sul territorio e, secondo il rapporto rifiuti urbani dell'Ispra, Palermo e Catania sono persino andate indietro: la prima è passata dal 17,4 al 14,5%; la seconda dal 14,5 al 9,7%. Non stentiamo a crederlo viste le immagini che abbiamo pubblicato in questo 2021, sia dal capoluogo siciliano che dalla città etnea.  

Naturalmente non basta dividere correttamente la spazzatura: affinché possa essere recuperata  e rimessa in circolo occorre costruire degli impianti che riciclino gli scarti convertendoli in altro materiale, a partire da quelli che trattano l'organico con la produzione di biometano e compost. Scorrendo tra le performance dei piccoli comuni, la Top10 dei virtuosi è guidata il centro dei Nebrodi di Longi dove 1.359 abitanti riciclano il 92,8% dell’immondizia, producendone appena 19 kg pro capite. Seguono Calamonaci, Villafranca Sicula, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Castel di Lucio, Cerami, Prizzi, Lucca Sicula e Rometta, tutti tra 83 e 90%. Ma il grosso contributo arriva dai primi 5 della classifica principale, quella delle città con oltre 50mila abitanti: la classifica vede nell'ordine Mazara del Vallo, Agrigento, Marsala, Ragusa e Modica, tutti compresi tra il 66 e il 75% di differenziata.


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