Vittoria - Ha aperto il 2 dicembre scorso, a Vittoria, "Colonna", il ristorante di Angelo Di Stefano. Dopo essere stato in giro per l’Italia negli ultimi anni, nel 2017, infatti Angelo, ex proprietario assieme a Ciccio Sultano, del Ristorante Duomo, due stelle Michelin, di Ragusa, si è trasferito a Milano, dove ha collaborato con Andrea Ribaldone, lo chef stellato che ha guidato per tutto il periodo di Expo Milano il ristorante Identità Expo San Pellegrino di Identità Golose, tramite cui sono nati diversi contatti che lo hanno portato a lavorare a Pavia, come Restaurant Manager del Ristorante Lino, a La Morra (Cn), come maître a L’Osteria Arborina, una stella Michelin. Durante il periodo trascorso in Piemonte conosce Sergio Capaldo, fondatore del consorzio La Granda, azienda che valorizza la qualità della razza bovina piemontese Fassona e nel novembre del 2019 assieme a un'azienda legata a Eataly con il brand “Hamburgheria”, ha aperto a Milano il Baguttino, nella sede della storica Trattoria Bagutta, che a causa della pandemia, dopo un breve periodo di lavoro intenso, ha chiuso.
Nel novembre del 2020 è rientrato in Sicilia per dare una mano come responsabile alla ristorazione all'Eremo della Giubiliana di Ragusa. È rimasto lì fino al settembre scorso, poi a dicembre assieme ad alcuni amici, che da tempo lo corteggiavano per dare vita a un progetto insieme nella loro città, Vittoria, ha aperto il ristorante Colonna.
Un posto accogliente, pensato “come riferimento di supporto per chi vuole mangiare e star bene”, con ventidue posti, con all’esterno un dehors. La scelta del nome è un omaggio alla fondatrice della città, Vittoria Colonna Enriquez.
La cucina è tutta al femminile, ai fornelli c’è la signora Maria Concetta Di Stefano, di Scoglitti che ha sempre lavorato nell'ambito della ristorazione territoriale, soprattutto di mare. Insieme a Maria Concetta in cucina c'è la figlia Nadia, e con loro un'altra signora che aiuta come commis e alla plonge. In sala assieme ad Angelo, che da una mano anche in cucina, il maître Dario Gurrieri.
“L’idea è quella di offrire una cucina che richiami la tradizione siciliana, con un minimo di novità, che utilizzi non solo ingredienti del territorio, ma anche eccellenti materie prime straniere per creare leggere contaminazioni, un po’ di estetica nel piatto senza esagerare”, spiega il proprietario.
Infatti, oltre al Sale Maldon e al pepe nero di Kampot della Cambogia, vengono utilizzati pesci come baccalà e merluzzo provenienti dalla Spagna e diverse tipologie di carni, in particolar modo di Angus, provenienti da diverse parti del mondo, per una proposta un po’ più particolare.
Lavora molto con i fornitori del territorio, la maggior parte delle materie prime proviene dal mare di Scoglitti: cannocchie, gamberoni, scampi, ricci e tanto altro ancora.
Un ristorante di mare e di carne, dove si utilizzano molti prodotti agricoli di qualità provenienti dalle aziende agricole leader nel settore di proprietà di alcuni dei soci investitori.
Nel menu non ci sono molti piatti, e giornalmente ci sono quasi sempre dei fuori menu, in base alle materie prime reperite.
La carta dei vini non è molto ampia, ma è curata nei minimi particolari, sono presenti vini di riferimento legati al territorio, tra cui ovviamente il Cerasuolo di Vittoria, unica Docg siciliana, ma non solo, con una propensione, un po’ provocatoria, verso vini artigianali ben fatti, diversi dal solito, anche per stuzzicare un po’ la curiosità degli ospiti.
“Materie prime senza compromessi e i vini giusti per accompagnarle”, questa è la proposta di Angelo e dei suoi soci che si sono messi in gioco con il desiderio di veder rinascere la loro città soprattutto da un punto di vista gastronomico, proponendosi come luogo di riferimento con una propria identità.
Il ristorante è aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, chiuso il martedì.