di Ansa

MARSALA, 21 FEB E’ stata rubata l’antica campana
in bronzo di una chiesetta privata dell’entroterra di Marsala,
quella di “Maria SS. del Rosario”, in contrada Samperi.
Probabilmente, si tratta dell’azione di ladri di ferro vecchio.
E’ questo il sospetto dei proprietari, la famiglia Angileri.
L’edificio sacro fu realizzato da un loro avo, Ignazio Angileri,
nel 1882.
I ladri sarebbero saliti sul tetto utilizzando una scala in
legno. Poi, dalla torretta hanno smontato la campana e l’hanno
portata via. “Qualche giorno fa racconta il proprietario , di
mattina è arrivato un uomo con una motoape, al quale ho chiesto
cosa stesse facendo. Lui mi ha risposto che stava cercando del
ferro vecchio e poco dopo se n’è andato”. Un paio di giorni
dopo, è scomparsa la campana, che nel mercato illegale non
frutterà molto, ma che per la famiglia Angileri aveva un grande
valore simbolico ed affettivo. Il furto è stato denunciato ai
carabinieri.
Ancora oggi, periodicamente, nella piccola chiesa di contrada
Samperi viene celebrata messa, e sarà così anche a breve per la
commemorazione di Francesco Angileri, zio del proprietario,
morto nel febbraio del 1943 nella ex Jugoslavia (in Erzegovina),
quando in seguito alla battaglia della Neretva fu catturato
insieme ai suoi commilitoni e fucilato. E nella chiesa che ha
subito il furto della campana la famiglia Angileri conserva i
cimeli e ricordi del parente caduto nella Seconda guerra
mondiale, ricordato con l’intestazione di una via nel centro di
Marsala. (ANSA).
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