di Ansa
MILANO, 02 APR “Questo è un governo che ci vuole
portare indietro” il sindaco di Milano Giuseppe Sala a Mezz’ora
in più, ha parlato delle trascrizioni dei figli di famiglie
omogenitoriali ma anche della “idiozia del foresterismo
linguistico”, del Pnrr e delle polemiche sul 25 aprile.
“Io sono felice se i miei figli parlano inglese. Loro ha
aggiunto hanno idee anni ’70”. E parlando delle famiglie con
genitori dello stesso sesso, Sala ha spiegato che “se nella
contemporaneità c’è un certo modello di società, che mi piaccia
o no, devo farci conto”. E quindi questa è una questione che “il
Parlamento deve affrontare”. “Non possiamo lasciare alla
ministra Roccella l’idea di indirizzare i destini del Paese e di
tante famiglie: ne parlino in Parlamento” ha osservato.
Secondo il sindaco, non bisogna evocare il rischio del
fascismo ma “senz’altro ha detto si deve evocare il rischio
di omissione chiara della nostra storia e questo lo combatterò”.
“Ho buoni rapporti con l’Anpi e sarò sul palco. Non sono per
il muro contro muro ma la continua rimozione dell’ignominia del
fascismo non va bene Riconciliamo. Se però ha sintetizzato
continuano ad andare avanti si arriverà al punto in cui si dirà
‘noi vediamo il Paese in maniera diversa’ e lo vediamo in
maniera diversa”.
Sul Pnrr Sala ha ribadito che Milano non vuol togliere fondi
a nessuno.”Io ho detto che siamo pronti a investirli, se ci
sono. Ma se ci sono fondi inutilizzati, che facciamo? Li
buttiamo via?” ha chiesto. (ANSA).
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