di Ansa
SCIACCA, 02 NOV Con appena 7 medici chiamati a
garantire i turni nell’arco delle 24 ore, il funzionamento del
pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca (Agrigento) è in grave
sofferenza. È questo il motivo alla base della decisione del
direttore sanitario Gaetano Migliazzo di rivolgersi a tutti gli
altri medici in servizio nei vari reparti del “Giovanni Paolo
II”, chiedendone formalmente la disponibilità alla copertura di
turni “in prestazioni aggiuntive” proprio in area di emergenza.
Una difficoltà che scaturisce dai ripetuti avvisi pubblici
per il conferimento di incarichi per il pronto soccorso che però
non hanno dato l’esito sperato. È un appello, quello della
direzione sanitaria, per il quale il dottor Migliazzo ha dato 3
giorni di tempo per avere una risposta.
Parla di “situazione gravissima” il portavoce del locale
Comitato per la sanità Ignazio Cucchiara, per il quale “siamo
ormai di fronte ad una autentica emergenza per l’ospedale di
Sciacca, dove il personale è continuamente sottoposto a stress
che mettono a rischio il diritto alla salute della cittadinanza,
come rivelano le stesse ripetute disposizioni di servizio che
obbligano i cardiologi in servizio a Sciacca a garantire turni
negli altri ospedali della provincia”.
Il comitato ha annunciato che chiederà un incontro urgente
al commissario dell’Asp di Agrigento Mario Zappia. (ANSA).
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