di Ansa

PALERMO, 07 SET Nell’agenda politica dei candidati
alla Presidenza della Regione siciliana entra il tema dei
policlinici e in particolare di quello di Palermo. “Sono
necessari significativi investimenti in questi presidi
ospedalieri che formano i medici, gli specializzandi e gli
operatori delle professioni sanitarie”, ha detto il rettore
Massimo Midiri.
L’importanza di questo ruolo nel sistema sanitario sarebbe
stata addirittura mortificata. Il policlinico “Paolo Giaccone”
di Palermo dotato di alte specialità (cardio e neurochirurgia)
ha subito, secondo il rettore, una “forte penalizzazione in
termini strutturali, tecnologici e organizzativi, rimanendo per
di più privo della direzione generale, affidata a un commissario
già gravato da onerosi impegni presso un’altra azienda
siciliana”.
Per il rettore, affiancato da Marcello Ciaccio presidente
della scuola di medicina di UniPa, la situazione è molto
pesante. “L’azienda ha aggiunto è da mesi priva di un
direttore amministrativo e di un provveditore, è in ritardo
sulla consegna di strutture sanitarie fondamentali quali l’area
di emergenza, sale operatorie, ambulatori e sulla attuazione
della programmazione triennale delle assunzioni”. Difficoltà
anche nell’attuazione di tanti percorsi sanitari fondamentali
per la formazione.
Unipa si è impegnata a mantenere gli standard sanitari
necessari ma, a giudizio di Midiri, bisogna uscire da una
“imbarazzante condizione” appesantita dal fatto che il
commissario è part time perché è già direttore generale di
un’altra azienda. Da qui l’appello di Midiri ai candidati alla
Presidenza della Regione perché nei loro “indirizzi politici”
diano spazio a interventi urgenti nei policlinici e perché
vengano accelerati i tempi per la costruzione di un nuovo
policlinico già da tempo finanziata. (ANSA).
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