Sanremo - Blindati a bordo di una nave crociera da prima che inizi il Festival, sottoposti a tamponi quotidiani come manco e medici in prima linea, scortati ogni sera con bus all’Ariston come capi di stato e ricondotti a fine puntata a bordo dell’imbarcazione in rada al porto, forse la Costa Smeralda. Il conduttore e direttore artistico Amadeus ha confermato che non è uno scherzo: nella prossima edizione, già posticipata dal 2 al 6 marzo, potrebbe esserci un selezionatissimo pubblico completamente immunizzato di 400 persone, sempre le stesse, tenute sotto una campana di vetro pur di non mandare in onda gli squallidi applausi registrati ed evitare forfait improvvisi dei Big in gara causa Covid. Non è ancora chiaro se gli spettatori, oltre ai biglietti per assistere tutte le sere dal vivo alle stesse canzoni, debbano pagarsi pure quello del soggiorno in quarantena sulla nave. O se, visto il supplizio, saranno loro per la prima volta nella storia del concorso canoro ad essere pagati per vivere un’esperienza che, se non altro, porterà una vera ventata di novità a Sanremo.
"Non si può fare senza pubblico – dice Amadeus - per me è fondamentale, sennò non sarebbe una rinascita, sarebbe un Sanremo sotto Covid. Va ripensata tutta la situazione". Un pubblico senza ricambio dunque, in isolamento sulla nave insieme agli stessi artisti, con cui gli spettatori potranno avere anche degli incontri ravvicinati visto che tanto, a bordo, sono tutti negativi: la soluzione, che di sicuro scontenterà gli albergatori della città dei fiori, è più che altro una trovata pubblicitaria visto che già durante «Sanremo Giovani» si sono utilizzati senza problemi gli hotel "blindati", attrezzati da tempo con tutti i protocolli anti Coronavirus. Il resto del circo può tranquillamente continuare a rischiare di contagiarsi: staff tecnico, discografici e sale stampa si sistemeranno al Palafiori, mentre in piazza Colombo potrebbe essere installato un maxi schermo sui cui seguire l'evento da postazioni distanziate. Ma che sarà “un Sanremo sotto Covid”, è bene che si rassegnino fin d’ora.