MILANO, 07 DIC Il sottosegretario alla cultura
Vittorio Sgarbi dice che alla Scala di Milano ci vorrebbe un
sovrintendente italiano. "Io non faccio commenti su questo, io
sono in Italia da 30 anni e la prima volta che sono venuto alla
Scala era il 1980 ha commentato il sovrintendente Dominique
Meyer a margine della Prima . Non mi sono mai sentito uno
straniero. E mi sento a casa laddove si fa cultura". "Per la prima volta ho sentito questa parola dura,
'straniero', mi ha fatto pena. Io sono stato accolto qui sempre
molto bene da 35 anni ha aggiunto . Sono presidente di varie
giurie e sono sempre stato accolto a braccia aperte. Mi fa pena
essere considerato adesso come un cattivo straniero che non sa
fare il suo lavoro. Sono 32 stagioni che dirigo l'Opera di
Parigi, l'Opera di Vienna e adesso la Scala. Ho rispetto per
questa persona che non conosco ma che credo non conosca il mio
lavoro". (ANSA).
Scala: Meyer a Sgarbi, 'io straniero? Parole che mi fanno pena'
di Ansa
Sullo stesso argomento:
Ryanair svela la stagione summer 2023 da Comiso
La cantante Levante parla della sua depressione dopo il parto
La Cucina come strumento per combattere la solitudine
Riscaldamento a scuola guasto: bimba finisce in ospedale per il freddo
Libero e Virgilio, email down da 4 giorni: quali risarcimenti?
Messina Denaro, in 10 giorni nessuno è andato a trovarlo in carcere
Papa Francesco: "Essere gay non è un crimine, ma è peccato"
Evoluzione giochi di Harry Potter: dalle umili origini a Hogwarts Legacy
Agricoltura, chi ha paura del punteruolo nero?
Il riscaldatore di tabacco non è una sigaretta elettronica: ecco perché
© Riproduzione riservata