Una cucina non è tale se non è corredata da un buon piano cottura. Ogni famiglia ha le proprie abitudini, quindi c’è chi in cucina ha un piccolo piano cottura a due fuochi e chi invece possiede ampi piano a induzione su cui si possono posizionare numerose pendole e padelle. Scegliere il piano cottura oggi non è cosa facile, perché in commercio se ne trovano tantissimi modelli diversi, che possono soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Sicuramente il primo elemento su cui concentrarsi, quando si va a sceglierne uno nuovo, è la tipologia di cottura: tradizionale, con i fuochi alimentati a gas o a induzione.
Dove acquistare il piano cottura
Quando si tratta di scegliere il piano cottura, trovare un fornitore che offra tutte le alternative oggi disponibili in commercio è essenziale. Sul sito di Vieffe Trade, ad esempio, si possono facilmente visualizzare tantissimi differenti modelli di piano cottura, a induzione e tradizionali, e sono disponibili i principali brand del settore, per consentire una scelta completa a qualsiasi tipo di acquirente: da chi necessita di uno economico, per arredare un piccolo appartamento o la casa vacanze, fino a chi invece preferisce modelli di design, che faranno bella mostra di sé nella cucina di famiglia. Quando si compra online, dopo aver scelto il piano cottura più interessante è possibile verificarne tutte le caratteristiche, che sono indicate nella scheda tecnica, in genere molto dettagliata. Gli articoli dei siti web sono solitamente consegnati tramite corriere e arrivano a casa nell’arco di 24-48 ore, senza fatica da parte dell’acquirente. È importante comunque verificare i periodi di chiusura dei negozi, soprattutto durante le vacanze estive, perché alcune consegne potrebbero essere ritardate nel tempo.
A gas o a induzione?
Quando si parla di piani cottura, la principale distinzione da considerare è quella tra piani di tipo tradizionale e piani a induzione. In entrambi i casi sono disponibili in commercio modelli di varie tipologie, dimensioni e prezzo.
I piani cottura a gas sono quelli tradizionali, utilizzati già dalle nostre nonne e a cui molti italiani sono affezionati. Sono di semplice utilizzo, presentano però fiamme libere e in molti casi possono essere leggermente complessi da pulire. Il consumo di gas non è eccessivo, nonostante buona parte del calore prodotto sia disperso nell’ambiente.
I piani cottura a induzione funzionano creando un campo magnetico al di sotto dei recipienti di cottura, sfruttando l’energia elettrica. La gran parte dell’energia usata viene trasformata in calore per cuocere i cibi, con una dispersione minima. I piani di questo tipo sono molto facili da pulire, perché è improbabile che si creino incrostazioni. Ricordiamo che sui piani a gas si possono usare tutte le pentole e padelle disponibili in commercio; i piani a induzione invece necessitano di tegami in materiale ferromagnetico, o di posizionare un apposito disco al di sotto del recipiente di cottura.
Le dimensioni
I piani cottura più diffusi si incastrano all’interno del piano di lavoro della cucina. Per forza di cose, quindi, le dimensioni si scelgono insieme ai mobili della cucina; in caso di sostituzione potrebbe essere complesso posizionare un piano cottura di forma o dimensione molto diversi rispetto al precedente. È comunque possibile qualche piccola differenza nelle dimensioni, ma leggere le informazioni tecniche del piano cottura risulta in questi casi essenziale. Le dimensioni del piano cottura da acquistare dipendono strettamente dalle abitudini di chi usa la cucina: più è grande e maggiore sarà il numero di tegami posizionabili contemporaneamente.