Attualità Scicli

Scicli, il Bar del Popolo compie 50 anni. Auguri!

Avviato dal compianto don Giovannino Lorefice e dalla sua cara moglie, la signora Carmelina Ingallinesi



Scicli - Lo scetticismo funziona solo in filosofia, ma non ha alcuna ricaduta sui nostri affari quotidiani. Lo scetticismo, nutre pure il dubbio, è vero, ma la pratica delle cose di tutti i giorni lo dissolve.
E il Bar del Popolo è la dimostrazione che lo scarto tra scetticismo e vita, esiste.
Cinquant’anni di attività, aperto tutti i giorni dalle 4 del mattino fino a tarda sera, infatti, sono la più ampia dimostrazione che il dubbio di trovarlo chiuso non esiste. Il Bar del popolo, che io ricordi, è stato sempre aperto.
Sempre, giorni feriali e festivi inclusi, aperto al pubblico.
Avviato dal compianto don Giovannino Lorefice e dalla sua cara moglie, la signora Carmelina Ingallinesi nell’oramai lontanissimo 1972 in Via Nazionale, a Scicli, e portato avanti nel tempo -con amore, dedizione e passione- da Tonino e dalla signorina Maria Rosa, il Bar del Popolo -nel nome, il destino del locale- ha battuto i tempi dell’alba e del tramonto della comunità sciclitana, presa nell’attimo cordiale, e popolare, di “un caffè o una cosa fresca” da consumare al bar.
Punto di ritrovo per infinite generazioni di uomini e donne di Scicli, e non solo.

Una certezza, per gli operai del buon mattino trovare un Bar aperto, con un caffè servito al bancone prima del canto del gallo, che potesse riconciliarli dal sonno per avviarli poi alle fatiche dei loro mestieri. Nessun dilemma, anche, per la gente che si preparava ai divertimenti e ai lavori della notte, per un aperivo o uno stuzzichino veloce accompagnato da una buona birra: il Bar del Popolo ha accolto tutti, da cinquant’anni, mattino e notte, con il sorriso e il garbo di una famiglia che, lo possiamo qui affermare, ha servito con dignità il proprio popolo.
Viva il Bar del Popolo, lunga vita al Bar del Popolo!
Auguri a Tonino e Maria Rosa.


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