Attualità
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20/11/2023 10:36

Sciopero: Cgil e Uil in piazza a Siracusa

di Ansa

Sciopero: Cgil e Uil in piazza a Siracusa
Sciopero: Cgil e Uil in piazza a Siracusa

“La Sicilia non reggerà il peso
di una manovra che colpisce tutti, dai giovani agli anziani,
alle donne, a tutti i lavoratori. Non reggerà all’assenza di
prospettive future a causa della mancanza di politiche di
sviluppo e di misure antimeridionaliste come l’autonomia
differenziata. Diventeremo più poveri e la nostra terra più
deserta. Già ogni anni almeno 20 mila giovani vanno via in cerca
di un futuro migliore e la situazione non potrà che peggiorare.

   
Per questo lo sciopero oggi oltre che un diritto è un obbligo e
il segnale che viene da Siracusa è che il mondo del lavoro vuole
essere protagonista del cambiamento. Questa mobilitazione dunque
continuerà finchè non cambieranno le politiche scellerate del
governo”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Sicilia,
Alfio Mannino, a Siracusa per la manifestazione regionale nel
giorno dello sciopero generale indetto in Sicilia da Cgil e Uil.

   
“C’è un tema che riguarda il fisco, le tasse le pagano sempre
gli stessi e c’è un tema che riguarda le pensioni: il grande
bluff di questa manovra”, ha detto a Siracusa il segretario
generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che sta partecipando
al corteo per lo sciopero indetto da Cgil e Uil. “Ci attaccano
dicendo che non c”è diritto allo sciopero e che è uno sciopero
politico. La verità è che si fa cassa sulle pensioni dei
prossimi anni e si peggiorano le condizioni di chi poteva andare
in pensione – aggiunge -. C’è un tema che riguarda le politiche
del Mezzogiorno che sono state dimenticate. Come si rilancia
l’occupazione in Sicilia e nel Mezzogiorno tenuto conto che oggi
c’è una parità tra i pensionati e lavoratori. Come si riesce ad
arginare il fenomeno dei ragazzi che si preparano per andare via
a lavorare da un’altra parte. Alle motivazioni nazionali oggi ci
sono motivazioni forti che riguardano il Mezzogiorno: la
necessità di garantire a questa terra e a questi cittadini pari
dignità rispetto a tutti gli altri”.