di Ansa
BRASILIA, 25 AGO Indios provenienti da varie parti
del Brasile hanno svolto una veglia, a Brasilia, dove la Corte
suprema (Stf) sta decidendo sulla costituzionalità del
cosiddetto ‘marco temporal’, che ha fissato il 1988 come anno
limite affinché le popolazioni indigene possano dichiararsi
proprietarie delle terre dei loro antenati.
Circa 5.000 persone, appartenenti a 173 comunità indigene,
sono rimaste oggi nel campo allestito accanto alla Spianata dei
Ministeri, il viale principale di Brasilia, da dove hanno poi
marciato verso la Piazza dei Tre Poteri, di fronte alla Corte
suprema e alla sede della Presidenza della Repubblica.
I leader indigeni hanno presentato alla Corte Suprema un
manifesto firmato da centomila persone, tra intellettuali,
artisti, religiosi e cittadini comuni, dove viene considerato
“incostituzionale” il ‘marco temporal’ e denunciato l’interesse
dei difensori dell’agrobusiness, dell’estrazione mineraria e dei
taglialegna alle loro riserve.
Momenti di tensione, intanto, a Rio de Janeiro, quando il
collettivo indigeno Urucu Mirim ha incendiato la statua del
conquistatore portoghese, Pedro Alvares Cabral, situata nel
quartiere di Gloria, ritenendolo un simbolo di “schiavismo e
genocidio”. (ANSA).
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