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18/05/2023 09:09

Sequestro di beni a due indagati per mafia nel Palermitano

di Redazione

Sequestro di beni a due indagati per mafia nel Palermitano
Sequestro di beni a due indagati per mafia nel Palermitano

PALERMO, 18 MAG I carabinieri del nucleo
investigativo di Palermo hanno eseguito un provvedimento di
sequestro beni, richiesto dalla Dda di Palermo, per un valore di
500 mila euro nei confronti di Francesco Terranova e Vito
Traina, accusati di fare parte della famiglia mafiosa di
Villabate nel Palermitano e rimasti coinvolti nell’operazione
Luce. Terranova è agli arrestati poiché ritenuto il reggente
della famiglia mafiosa del centro alle porte di Palermo e
accusato oltre che di associazione mafiosa, anche di estorsione,
intestazione fittizia di beni e riciclaggio, In passato era
stato condannato definitivamente per il ruolo di vertice che
aveva assunto nel contesto associativo villabatese ed aveva
finito di scontare la pena nel 2021. Vito Traina è accusato di
associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni
e riciclaggio. Il provvedimento di sequestro riguarda l’impresa
individuale intestata a Traina, azienda nel commercio delle
pedane in regime di monopolio nella zona artigianale di
Villabate per la quale gli inquirenti ritengono che sia
partecipata anche da Terranova Francesco. Sotto sequestro sono
finiti un’azienda di ingrosso di imballaggi a Palermo, un
rapporto bancario, 7.600 euro in contanti trovati a Terranova e
8.100 euro in contanti trovati a Traina. (ANSA).