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17/03/2021 14:00

Sfincia siciliana con la ricotta, il dolce di San Giuseppe

E’ un dolce diffuso nella Sicilia occidentale, originariamente prodotto a Palermo, e viene consumato tradizionalmente il 19 marzo

di Barbara Conti

Sfincia siciliana con la ricotta, il dolce di San Giuseppe
Sfincia siciliana con la ricotta, il dolce di San Giuseppe

La Sfincia siciliana con la ricotta, è il dolce di San Giuseppe che tradizionalmente viene consumato il 19 Marzo a Palermo. Le sfinci sono dolci dalla pasta estremamente soffice tramandatoci dalla cultura araba. In tutta l’Italia e in la Sicilia, la Festa di San Giuseppe è molto sentita e molte sono le ricette e i piatti tipici dedicati al Santo. Le ricette cambiano non solo di regione in regione, ma anche di comune in comune, così come i festegiamenti e le tradizioni. In Sicilia, nel Palermitano al posto delle tradizionali zeppole conosciute in tutte Italia troviamo la Sfincia, un dolce “povero “ ma sontuosamente farcito. La farcia è molto simile al ripieno dei Cannoli Siciliani. E’ un dolce diffuso nella Sicilia occidentale, originariamente prodotto a Palermo ma ormai diffuso in tutta l’Italia. Viene consumato tradizionalmente il 19 marzo, durante la festa di San Giuseppe, considerata in tutta l’Isola la prima festività della nuova stagione primaverile, oltre che la festa del papà. “Sfincia” a Palermo è sinonimo di morbido, soffice . La cucina siciliana propone molte ricette che si distinguono per la morbidezza e la sensazione vellutata che donano al palato. La Sfincia, detta di San Giuseppe, perché tradizionalmente consumata il 19 Marzo, è un dolce dalla pasta estremamente soffice tramandatoci dalla cultura araba.
Le Sfince sono grossi bignè fritti realizzati con lo strutto e alveolati, farciti tradizionalmente con la crema di ricotta, zucca candita e gocce di cioccolato e decorati in superfice con granella di pistacchi, ciliegie candite e la scorza d’arancia candita. La sfincia di San Giuseppe come tale, è stato ufficialmente inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf)
Questi dolci furono inventati dalle suore del Monastero delle Stimmate di San Francesco secoli fa come dolci poveri, originariamente coperti di miele da consumare per la Festa di San Giuseppe del 19 marzo, ma nel tempo i pasticceri locali ne arricchirono progressivamente le caratteristiche a tal punto da trasformare le sfince di San Giuseppe nelle soffici delizie dai colori vivaci e e invitanti che oggi troviamo nelle pasticcerie palermitane e non solo.

Ingredienti per le sfince con la ricotta di San Giuseppe
250 g di farina 00, +250 g di acqua, +5 uova ( dal peso medio ) +50 g di strutto o burro +5 g di sale +Un pizzico di bicarbonato
+Strutto o olio per friggere

Come preparare le sfinci di San Giuseppe?
Sciogliere lo strutto e il sale in un tegame dal fondo spesso, insieme all’acqua e portare a bollore. Quindi aggiungere la farina setacciata poco alla volta, mescolando continuamente per il tempo necessario (5-10 minuti) affinché il composto si stacchi dalle pareti del tegame.
Versare l’impasto in una terrina, lasciarlo intiepidire e cominciare a incorporare un uovo leggermente battuto per volta fino a che non si assorba completamente. Aggiungere un uovo per volta . Ottenere un composto liscio e dalla consistenza cremosa e densa. Infine, aggiungere il bicarbonato e lavorare la pasta per qualche altro minuto.
Cuocere 3-4 cucchiaiate di composto per volta ( se le volete grandi altrimenti utilizzate un cucchiaino ) in abbondante strutto caldo a 165 °C rigirandoli di tanto in tanto fino a farle gonfiare e dorare per bene (10-20 minuti).
Quindi riporle su carta assorbente in modo che perdano l’olio in eccesso.

Per la crema di ricotta
Mettere la ricotta di pecora a sgocciolare in un colapasta e riporla in frigorifero finché non avrà perso il siero, quindi setacciarla, mescolarla per bene in una terrina unire lo zucchero e aggiungere le gocce di cioccolato e la zucca candita a dadini.
Farcire con un po’ di crema di ricotta sia l’interno sia la superficie superiore delle sfince. Quindi guarnire ciascuna delle sfince di San Giuseppe con granella di pistacchi, una ciliegia candita e una scorzetta di arancia candita e servirle subito.

Per chi non ama la ricotta di pecora può sostituirla con la crema di ricotta vaccina.
Per chi vuole preparare la ricetta della sfincia di San Giuseppe con il burro, ricetta                                                                                                                                  
 Auguri a tutti coloro che portano il nome di Giuseppe, Giuseppina