Attualità
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06/09/2021 11:46

Sicilia, andamento lento verso l’arancione

Dopo i contagi, i ricoveri: continuano a peggiorare, ma la prossima asticella è ancora alta

di Redazione

Dopo i contagi, i ricoveri: continuano a peggiorare, ma la prossima asticella è ancora alta
Dopo i contagi, i ricoveri: continuano a peggiorare, ma la prossima asticella è ancora alta

 Ragusa – La Sicilia ricomincia la seconda settimana di settembre da sola in area gialla, con limitazioni ancora in larga parte inosservate, forse proprio a causa della loro evanescenza. Un giallo stagnante in cui le forze contrapposte di contatti ravvicinati, da una parte, e vaccini, dall’altra, finiscono per annullarsi rendendo difficile sia il ritorno in bianco che la discesa in arancione. L’isola è prima in Italia in tutti e 3 i parametri cromatrici osservati a proposito da Iss e ministero.

In una settimana di giallo, l’occupazione delle terapie intensive ha guadagnato 2 punti netti passando dal 12 al 14%, mentre i reparti ordinari oltre 3, dal 19,4 a quasi il 23%. Entrambi i tassi sono ancora distanti dai tetti del 20 e 30% della successiva fascia di rischio ma l’assessore alla Salute Ruggero Razza vuole comunque arginare il trend in lenta ascesa, togliendo posti letto agli altri reparti per metterli a disposizione dei malati Covid: la “tattica” non serve a diminuire contagi e ricoveri ma solo ad annacquare le percentuali di ospedalizzazione e far morire di Coronavirus pure chi non ce l’ha.

Il governatore Nello Musumeci invece pungola i prefetti, chiedendo “una sorveglianza delle forze dell’ordine più diffusa ed efficace, che scoraggi gli indisciplinati e alimenti fiducia nei responsabili”. Il terzo indice della zona arancione, riferito appunto al contagio, è stato già superato da un mese: il monitoraggio della cabina di regia del venerdì ha certificato sull’Isola una media di 190 nuovi positivi ogni 100mila abitanti, ben oltre la soglia di 150. Nel grafico in copertina, elaborato su fonte della Protezione civile, c’è il colore che meriterebbe ciascuna provincia in base a questo singolo parametro: solo Trapani resterebbe gialla.

L’isola continua a staccare tutti sia in cifre assolute giornaliere che in percentuali settimanali: il bollettino di lunedì ha segnato un tasso di positività tre volte e mezza più grande di quello nazionale: 7,2 contro 2%. Sullo sfondo, la campagna vaccinale. Dal suo inizio in Sicilia sono state iniettate 6 milioni di dosi tra prime e seconde, l’89 %; e da prima delle state gli approvvigionamenti non rappresentano più un problema: ad oggi sono quasi 730mila le fiale in frigorifero, che aspettano chi manca.