Attualità
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21/05/2021 12:14

Sindaco Messina,in campagna elettorale per governare Sicilia

di Ansa

Sindaco Messina,in campagna elettorale per governare Sicilia
Sindaco Messina,in campagna elettorale per governare Sicilia

PALERMO, 21 MAG “Sono già in campagna elettorale
per governare la Sicilia, stiamo definendo l’organizzazione del
movimento di ‘liberazione’ dell’isola, lo presenterò a settembre
e ne vedranno delle belle. Giocare d’anticipo è la mia storia.
   
Non sono abituato ad aspettare il battesimo di qualcuno,
pretendere ora attenzioni particolari è prematuro. Con Salvini
c’è stima reciproca, coltiviamo il rapporto ma per me non è
precondizione: non è che mi serve il benestare suo o di
Berlusconi per fare le mie scelte”. Così conversando con l’ANSA
Cateno De Luca, attuale sindaco di Messina e leader del
movimento ‘Sicilia Vera’. De Luca aggiunge: “In questo momento
il centrodestra sta cercando l’uomo giusto da candidare a
presidente della Regione siciliana, perché tutti sanno che
Musumeci è improponibile. C’è tanta fibrillazione e imbarazzo,
Musumeci è caduto nella trappola e ora è alla ricerca di
attestazioni di fede e d’amore”. “Io sono già in campo
prosegue De Luca e in questo momento non mi pongo certamente
il tema di chi mi sostiene o meno, non è questo il termometro
che mi indica se andare a vanti o fare un passo indietro”.
   
“Crocetta è stato una iattura e Musumeci una sciagura afferma
De Luca perché non ha realizzato in tre anni una sola riforma:
rifiuti, lavori pubblici, appalti, bilancio, capacità di spesa.
   
Tutta colpa sua? A Oxford si dice il pesce puzza dalla testa.
   
Musumeci e compagni ragionano con la logica del Parlamento come
la casa di Gesù, come entri non vuoi uscire più”.
   
“Con questi personaggi al potere il ponte sullo stretto non si
farà mai sostiene De Luca chi ha affossato l’operazione del
2012? Il Pd e poi il M5s. Finché saranno al governo, è solo una
‘supercazzola’ elettorale. Sono rimasto basito dalla grande m…
   
del tunnel sottomarino e poi dell’altra m… del Ponte a tre
campate solo perché quello a una campata è di berlusconiana
memoria”. (ANSA).