Ragusa - Su una cosa sono ancora uniti maggioranza e opposizione alla Regione: la pioggia di contributi pubblici che nell’ultima finanziaria (operazione di bilancio da 1000 milioni di euro) è atterrata sui conti di varie associazioni. Una pioggia di finanziamenti per accontentare tutti i deputati, ligi e ossequiosi a votare la cosiddetta “manovrina”. Non si tratta di quattro spicci.
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E così, mentre in Sicilia si resta ancora senza acqua e con i pazienti sulle barelle nei pronto soccorso degli ospedali, si irrorano a pioggia ingenti flussi di denaro che un certo imbarazzo dovrebbero pur provocarlo in tempi di magra.
A fregiarsi del merito a Ragusa è l’onorevole del Pd, Nello Dipasquale, esponente dell’opposizione al Governo Schifani. Dipasquale mette la firma sul contributo di 485 mila euro per il completamento dei lavori di ampliamento della biblioteca del centro studi Feliciano Rossitto, nonché delle opere di urbanizzazione secondaria.
Il Centro Studi Feliciano Rossitto, da anni destinatario di contributi pubblici, ha una biblioteca aperta al prestito e alla consultazione. Il suo patrimonio librario è composto da una nutrita sezione storica, di storia contemporanea, e da una sezione letteraria, di poesia e narrativa.
Il Presidente è Giorgio Chessari, già deputato regionale di quello che fu il partito comunista e nel 1994 eletto sindaco di Ragusa. Tutto legittimo, certo. In un reticolo di legami politici e amicali che prende il nome di amichettismo.