di Ansa
AGRIGENTO, 28 FEB Due sorelle di 12 e 13 anni
sarebbero state costrette a compiere atti sessuali e filmate con
un telefono cellulare. Il video già da qualche tempo ‘gira’ in
diversi gruppi Whatsapp e anche alcuni familiari delle ragazze
ne hanno preso visione. A presentarsi, nelle scorse settimane,
alle forze dell’ordine per raccontare quanto accaduto,
formalizzando denuncia a carico dei due minorenni che avrebbero
approfittato delle ragazzine, è stata la mamma delle due
minorenni alle quali, da quando il video circola sui cellulari,
alcuni compagni di classe avrebbero iniziato a chiedere
prestazioni sessuali.
Ad essere denunciati si tratta di una querela di parte
sono stati due tredicenni che, tra luglio e agosto scorso,
avrebbero portato le due sorelle in una casa, in un Comune della
provincia di Agrigento, dove, appunto, stando all’accusa
formalizzata dalla madre, le due ragazzine sarebbero state
costrette minacciandole di non farle uscire dall’appartamento
a compiere atti sessuali.
E’ di pochi giorni fa la notizia che la diciassettenne
suicidatasi il 18 maggio del 2017 dalla Rupe Atenea ad Agrigento
lo avrebbe fatto perché due anni prima era stata costretta a
fare sesso di gruppo e le scene erano state filmate. La Procura
di Palermo ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle
indagini preliminari, atto propedeutico alla richiesta di rinvio
a giudizio, per i due maggiorenni coinvolti nell’inchiesta.
(ANSA).
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