di Ansa

Le migliori bollicine prodotte sul
vulcano più alto d’Europa, oltre ad eccellenze del territorio,
si potranno degustare dall’1 al 3 dicembre prossimi grazie a
Spumanti dell’Etna. Un viaggio sensoriale, rivolto agli
appassionati e non solo, il cui obiettivo principale sarà far
conoscere diversità e peculiarità di ognuno degli spumanti
presenti. L’Associazione Spumanti dell’Etna, con l’edizione di
quest’anno, oltre ai banchi di assaggio con le cantine, gli chef
e i produttori siciliani vedrà nascere anche un ventaglio di
nuove attività con protagonisti i comunicatori e gli
appassionati dei vini del vulcano.
“Da tempo diamo centralità alla produzione degli spumanti etnei,
approfondendo prima di tutto la storia e le caratteristiche
tecniche di queste produzioni uniche al mondo. – dichiara
Francesco Chittari, Presidente dell’Associazione Spumanti
dell’Etna – L’obiettivo è anche dare il giusto merito ai
precursori che hanno iniziato a sperimentare e spumantizzare
sull’Etna, come Padre Francesco Tornabene, che possiamo definire
il Dom Pérignon siciliano, un monaco benedettino a cui il mondo
agricolo ed enologico devono tantissimo per le sue ricerche,
oltre ad aver creato tra l’altro il primo spumante etneo, nella
cantina all’interno del Monastero dei Benedettini di Catania”.
Novità di questa edizione saranno la cena di gala del venerdì
a Palazzo Biscari, firmata dagli chef stellati Francesco Patti e
Domenico Colonnetta, la presentazione del DocuFilm sugli
Spumanti dell’Etna che aprirà al pubblico lo Sparkling party
nella serata del Sabato al Sal e il tour nei vigneti e nelle
cantine. L’evento permette una vera immersione tra le bollicine
etnee alla scoperta delle tecniche di produzione e delle
caratteristiche dei vitigni autoctoni, utilizzati con la
celebrazione del Carricante e del Nerello Mascalese.
La presentazione ufficiale dell’evento l’1 dicembre a Palazzo
Platamone alle ore 17.00 con il seminario dal titolo “Etna,
marchio di eccellenza. Come gli spumanti valorizzano il
territorio?” con l’intervento dell’Assessore regionale
all’agricoltura Luca Sammartino.
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