Attualità
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13/10/2022 15:25

In tv il testamento di Piero Angela ai giovani

di Ansa

In tv il testamento di Piero Angela ai giovani
In tv il testamento di Piero Angela ai giovani

ROMA, 13 OTT “In modo semplice, e speriamo non
noioso, affronteremo i problemi che l’umanità deve affrontare,
legati al cambiamento climatico e alla ricerca di nuove fonti di
energia, ma anche il ruolo della scienza e della tecnologia
nella società moderna”. Dal 14 ottobre su Rai3 ogni venerdì alle
15.00 Rai Cultura presenta “Prepararsi al futuro”, una serie di
sedici puntate ideata e scritta da Piero Angela e dedicata alle
nuove generazioni, cioè ai giovani che oggi frequentano le
scuole italiane e che un giorno saranno i responsabili della
società del futuro. Un ciclo cui Angela teneva particolarmente e
che ha pensato anche per le scuole. La Rai ha presentato questo
ciclo con l’ad Carlo Fuortes e Silvia Calandrelli, direttrice
Rai Cultura ed Educational.
   
“È un caso unico al mondo ha detto Fuortes . La Rai gli
deve essere sempre grata. Lascia questa trasmissione, Prepararsi
al futuro, che è il suo testamento. Lui pensava al futuro
all’età di 93 anni, è un esempio per tutti noi. È un lascito
straordinario che fa alla nostra televisione e un esempio unico
di devozione al servizio pubblico”.
   
In apertura Piero Angela, morto il 13 agosto, annuncia:
“Parleremo del ruolo fondamentale della scienza e della
tecnologia nella società moderna. Sarà una mia chiacchierata con
voi, in cui cercherò di raccontare alcune cose che ho imparato
in tutti questi anni. Questo è lo studio con gli arredi storici
di Superquark. E ci sarà un cartone animato di Bruno Bozzetto
che riprenderà i temi trattati”.
   
Obiettivo principale del progetto, infatti, è quello di
inserire nei programmi scolastici degli ultimi tre anni delle
medie superiori degli spunti per riflettere sull’importanza
della cultura scientifica in una società moderna e specialmente
in quella italiana e sulle sfide poste dalla globalizzazione e
dal cambiamento climatico. “Piero Angela ha lavorato con
passione e con rigore, fino all’ultimo giorno”, ha sottolineato
Silvia Calandrelli. “Abbiamo donato queste sedici puntate al
presidente della Repubblica. Sono dedicate alle nuove
generazioni e anche l’orario, dopo il pranzo, è stato pensato
per loro e deciso da Piero”. (ANSA).