Tumore endocrino del pancreas: questa la malattia per la quale il rapper si è operato. Ecco cosa sappiamo di questo tipo di cancro
di Redazione

Tumore neuroendocrino al pancreas: sintomi, cause, prevenzione e trattamento del tipo di tumore contro cui sta lottando Fedez.
Come annunciato dallo stesso rapper, dopo un intervento di sei ore, Federico Leonardo Lucia (in arte Fedez) è tornato sui social per raccontare ai fan quale tipo di malattia sta combattendo.
Il rapper ha rotto il silenzio e ha rivelato di essere stato operato per un raro tumore al pancreas. L’intervento chirurgico si è tenuto presso l’ospedale San Raffaele di Milano nella giornata martedì 22 marzo.
Il tam tam dei social e delle ricerche sul web si sono riempite negli ultimi giorni di tre parole nuove: tumore neuroendocrino del pancreas. Tam tam che è esploso dal giorno in cui lo stesso Fedez ha raccontato, dopo essere stato operato, che quella è la malattia di cui aveva parlato in un video su Instagram.
Si tratta di un raro tumore neuroendocrino al pancreas, un tipo di tumore che colpisce le cellule che fanno parte del sistema neuroendocrino, presente in tutto l’organismo e soprattutto in alcuni organi con funzioni specifiche.
Indicati nel linguaggio scientifico come TNE o NET (Neuro-Endocrine Tumor), i tumori neuroendocrini nascono da queste cellule e possono arrivare a colpire diversi organi, tra cui polmoni, tiroide, intestino o, come nel caso di Fedez, il pancreas.
Cerchiamo di fare chiarezza e scopriamo insieme le cause, la cura e la prevenzione di questo brutto male.
Tumore neuroendocrino al pancreas: quali i sintomi e le cause
Risulta difficile indicare chi sia maggiormente a rischio di sviluppare un tumore di questo tipo. In generale, questo neosplasie del genere colpiscono soprattutto adulti e anziani, con una prevalzenza di uomini, ma non si tratta di una regola. Piuttosto rari, rappresentano una percentuale davvero irrisoria dei tumori maligni diffusi al mondo: meno dello 0,5% del totale. Pur colpendo poche persone, hanno un’alta prevalenza, in quanto accompagnano i pazienti per diversi anni. Tra i tumori di questa tipologia quelli al tratto gastro-entero-pancreatico sono i più diffusi.
La diagnosi
Uno dei rimedi migliori per poter affrontare questo genere di problema è la tempestività nella diagnosi. Riuscire a individuare questo tumore non è però sempre semplice. Spesso infatti i tumori neuroendocrini restano a lungo asintomatici, e anche quando sintomatici sono difficili da distinguere senza accurati esami.
I sintomi cambiano a seconda dell’organo coinvolto, ma tra i più comuni si riscontrano ipertensione, febbre, mal di testa, vomito, problemi di glicemia (sia iper che ipo), diarrea, perdita di appetito, aumento o diminuzione di peso e altri ancora, riscontrabili anche in caso di malattie meno gravi.
Una diagnosi può essere effettuata da un medico inizialmente attraverso un esame del sangue e delle urine, ma il metodo più efficace per poter avere informazioni precise sulla malattia e sulla sua localizzazione resta una biopsia, ovvero un prelievo di un frammento di tessuto da analizzare al microscopio.
Come si cura un tumore neuroendocrino al pancreas?
Definire una strategia per il trattamento di un tumore neuroendocrino è complesso. Per poter agire è necessario conoscere la tipolgia di tumore, l’organo colpito e molti altri aspetti. Rimanendo sul generico, la più utilizzata delle terapie resta la chirurgia. Se si riesce a rimuovere completamente la massa tumorale, può bastare un intervento per curare il paziente in maniera definitiva. Per i casi più gravi può essere necessario intervenire a scopo palliativo, per ridurre i sintomi nella fase terminale.
Qualora non fosse possibile agire con un intervento chirurgico, è possibile utilizzare terapie loco–regionali. Meno usata invece la radioterapia tradizionale, che può servire a ridurre i sintomi nelle fasi più avanzate della malattia. Può essere invece ben più efficace la radioterapia mirata. Ad ogni modo, per poter avere contezza del tipo di trattamento necessario per combattere questo genere di malattia è necessario chiedere consulto a cliniche specializzate e sottoporsi a diverse tipologie di analisi.
Per quanto riguarda le aspettative di vita e le percentuali di sopravvivenza in caso di tumore neuroendocrino al pancreas, è impossibile fare previsioni e affidarsi ai dati. La guarigione può infatti dipendere da numerosi fattori, tra cui la tempestività con cui si agisce.
Fedez, parla il chirurgo che l’ha operato: “Il messaggio da dare è che da questo tipo di tumore si può guarire”
“Il tumore al pancreas più famoso è l’adenocarcinoma, che purtroppo ha una pessima prognosi ancora oggi. I tumori neuroendocrini del pancreas, invece, sono una minoranza. Ma hanno una prognosi diversa, generalmente migliore. Si hanno migliori possibilità di guarigione con le opportune terapie. Ovviamente, tutto è connesso alla precocità della diagnosi”, queste le parole di Massimo Falconi a Repubblica
Massimo Falconi, il chirurgo che ha operato Fedez, ha rilasciato un’intervista a Repubblica con l’obiettivo di fare chiarezza e di dire una cosa importante: “Il messaggio da dare è che si tratta di un tipo di tumore che, rispetto all’adenocarcinoma pancreatico, ha fortunatamente maggiori possibilità di cura“. Il primario di Chirurgia dell’ospedale San Raffaele ha eseguito un intervento di sei ore. A Fedez è stato diagnosticato un tumore endocrino (Net): “Il tumore al pancreas più famoso è l’adenocarcinoma, che purtroppo ha una pessima prognosi ancora oggi. I tumori neuroendocrini del pancreas, invece, sono una minoranza. Ma hanno una prognosi diversa, generalmente migliore. Si hanno migliori possibilità di guarigione con le opportune terapie.
Nel caso di Fedez, fortunatamente, l’intervento dovrebbe essere stato effettuato in tempo.
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