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20/02/2023 17:04

Ucraina: anniversario invasione, manifestazioni in Sicilia

di Ansa

Ucraina: anniversario invasione, manifestazioni in Sicilia
Ucraina: anniversario invasione, manifestazioni in Sicilia

PALERMO, 20 FEB L’associazione nazionale Liberi
Oltre le Illusioni ricorderà l’anniversario dell’inizio della
guerra in Ucraina il 24 e 25 febbraio con una serie di
manifestazioni pubbliche, che si svolgeranno in contemporanea
nelle principali piazze italiane in forma di raduni e cortei che
verranno trasmessi in una maratona di 48 ore sul canale Youtube
di Liberi Oltre. In Sicilia, in accordo con il consolato ucraino
e con il contributo di Viktoriya Prokopovych e Yuliya
Dynnichenko, coordinatrici per la Sicilia Occidentale e
Orientale, l’evento inizierà a Palermo venerdì 24 alle ore 16.00
con un corteo che partirà da piazza Politeama e attraverserà via
Ruggero Settimo per fermarsi di fronte al Teatro Massimo dove
Oksana Shepetko e la figlia canteranno una canzone in lingua
ucraina. Alle 18.00 il testimone passerà a Catania con la
manifestazione che si terrà in piazza Università fino alle
20:00. Contemporaneamente presso l’Università degli Studi di
Enna “Kore”, presso l’aula Pettinato, si terrà dalle ore 10:00
fino alle ore 13:00, un seminario che vedrà interventi di
Docenti e del Presidente di Liberi Oltre le Illusioni, prof.
   
Michele Boldrin. Sabato 25, si svolgeranno due manifestazioni in
contemporanea, a Messina e a Campobello di Licata. A Campobello
di Licata alle ore 17:00 a Piazza Tien An Men per l’apposizione
della targa in marmo che riporterà la scritta “Slava Ukraini”
ovvero: Gloria all’Ucraina. A Messina dalle ore 17.00 alle
20:00, a Piazza Unione Europea, si svolgerà la manifestazione
conclusiva nei pressi del municipio.
   
Ai cinque incontri, nell’ambito dell’eventomaratona in
sostegno del popolo ucraino organizzato dell’associazione
culturale Liberi Oltre le Illusioni parteciperanno
rappresentanti della società civile e delle Comunità Ucraine
presenti sul territorio Siciliano e numerosi rifugiati che
racconteranno le proprie storie di vittime di una feroce
aggressione militare, per ribadire i valori di libertà e
democrazia insieme a tutti quanti vorranno unirsi sotto le
bandiere azzure e gialle. (ANSA).