Addirittura 1 su 3, secondo Euromedia Research, I "No Vax" del Coronavirus
di Redazione

Se nel 2021 arriverà il vaccino contro il Coronavirus il 37% degli italiani vuole farlo il prima possibile, mentre il 42% preferisce prima che gli altri connazionali facciano da “cavia”, aspettando di capirne l’efficacia. Il 16% invece, ovvero un italiano su sei, non ne vuol proprio sapere. Sono i risultati, per certi versi sconcertanti, dell’ultimo sondaggio diffuso da Ipsos.
Ma non è l’unica rilevazione che da gli scettici in crescita, specie al centro-sud, quando è chiaro che solo un siero in grado di farci sviluppare anticorpi potrà salvarci definitivamente dall’epidemia. Euromedia Research stima i “No-Vax” del Covid addirittura intorno al 33%, cioè uno ogni 3. Qui i favorevoli sarebbero il 26%, mentre il 9% si è rifiutato di rispondere o non ha ancora un’opinione a proposito, aspettando di farsela quando uno dei tanti vaccini nominati in queste settimane arriverà finalmente negli ambulatori e nelle farmacie.
Un dato ricalcato anche dalla recente ricerca elaborata dall’Ispi per il World Economic Forum, in base alla quale il 34% degli italiani dichiara che non farà il vaccino perché fortemente dubbioso sulla sua efficacia o perché «contrario ai vaccini in generale». Con la maggioranza – il 56% – comunque «preoccupata per gli effetti collaterali».
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