di Ansa

ENNA, 06 MAR L’università Kore di Enna ha avvito
un corso di alta formazione “Introduzione al diritto cinese”,
organizzato dalla Scuola di specializzazione delle professioni
legali in collaborazione con l’Istituto Confucio, entrambi con
sede nell’ateneo.
L’obiettivo è proporre un quadro introduttivo del diritto cinese
tenendo anche conto del suo rapporto con i grandi sistemi
giuridici contemporanei ed in particolare del dialogo con la
tradizione civilistica fondata sul diritto romano. Intende,
anche, offrire le basi per una prima conoscenza degli istituti
giuridici del diritto cinese privato, fornendo i punti di
riferimento essenziali per orientarsi nella consulenza alle
imprese in operazioni commerciali con la Cina.
Il corso è rivolto prevalentemente a laureati in discipline
giuridiche, economiche e sociali, agli avvocati, al personale di
aziende che intendono operare nel mercato cinese e dipendenti
della pubblica amministrazione impegnati nei settori del turismo
e dello sviluppo industriale.
Le nuove leggi varate lo scorso anno dalla Cina per regolare i
rapporti civili e commerciali si ispirano all’antico diritto
romano, a partire dalla parola “Codice”, mai prima adoperata
nella legislazione cinese ufficiale. Il Codice civile della Cina
è un corpus molto ricco di norme, confluite in più di 1200
articoli, a loro volta distribuiti in 7 libri, ed è entrato in
vigore il 1 gennaio del 2021. Quando, oltre 30 anni fa, la
Repubblica popolare decise di darsi un sistema di norme a metà
tra cultura occidentale e tradizione, la scelta del modello
ricadde proprio sul diritto romano, cioè sulla codificazione
puntuale, preferito a quello anglosassone del “common law”, che
lascia alla giurisprudenza il compito di regolare i rapporti.
Sulla scorta di questo legame importante tra cultura giuridica
cinese e diritto romano l’università Kore di Enna ha avviato il
corso di alta formazione ‘Introduzione al diritto cinese’.
(ANSA).
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