CATANIA, 25 FEB Antonio Bonajuto, classe 1916, è il più anziano tra i siciliani ad avere già ricevuto il vaccino anticovid. La somministrazione è avvenuta nel centro vaccinale del Policlinico di Catania dove, assieme al figlio Salvatore che lo ha accompagnato, è stato accolto dal management dell'Azienda guidata dal direttore generale Gaetano Sirna. "Anche durante la spagnola stavamo chiusi in casa ha Antonio Bonajuto al personale del Policlinico ma contro questo virus adesso c'è il vaccino ed è giusto farlo. Durante la guerra c'erano amici e nemici, qui combattiamo tutti dalla stessa parte". Durante il secondo conflitto mondiale ha prestato servizio come ufficiale del Regio esercito, dopo l'8 settembre si rifiutò di collaborare con i nazisti, così venne deportato in Germania. Ma Antonio è solo uno dei tanti anziani che in questi giorni si sono presentati nei due punti vaccinali dell'Azienda.
Dal 20 febbraio scorso sono circa 1.200 le dosi somministrate agli over 80, tra Policlinico e S. Marco. Il turno a loro riservato è di pomeriggio, al mattino proseguono le vaccinazioni del personale universitario delle facoltà diverse da medicina oltre a ai richiami per chi ha già ricevuto la prima dose.
(ANSA).
Vaccini: dose a 105enne, 'combattiamo tutti da stessa parte'

di Ansa
Sullo stesso argomento:
La mappa dei contagi Covid in Sicilia il 20 aprile
Spostamenti, il premier Draghi si gioca la carta verde
Nasce ospitalità iblea, servizi per i turismo rurale
Comiso zona rossa, non ci sono i numeri
1274 positivi Covid nel ragusano. Nessun morto oggi
La Forestale regala olio ai comuni iblei per famiglie bisognose
Covid, tampone fai-da-te in farmacia a maggio: come funziona e quanto costa
Bacoli, balena si avvicina al gommone e si lascia accarezzare VIDEO
Covid Sicilia, se tutti si vaccinassero immunità di gregge a metà luglio
25 aprile: la Liberazione dal Covid, ma non in Sicilia
© Riproduzione riservata