di Ansa

PALERMO, 06 SET ”L’Autorità ha inviato una
richiesta di informazioni al Commissario ad acta per l’emergenza
da Covid 19 di Messina il quale, secondo notizie di stampa,
avrebbe consegnato ad alcuni sindaci la lista dei nominativi dei
residenti sul loro territorio non ancora vaccinati”. Lo
comunica il Garante per la protezione dei dati personali.
”L’Autorità, inoltre, intende accertare il rispetto delle
indicazioni fornite con il decalogo sul corretto trattamento dei
dati nell’ambito delle azioni promozionali per la vaccinazione
anti Covid 19, inviato a fine luglio a Regioni e Province
autonome”. L’Autorità ha inviato una richiesta di informazioni
al Commissario ad acta per l’emergenza da Covid 19 di Messina il
quale, secondo notizie di stampa, avrebbe consegnato ad alcuni
sindaci la lista dei nominativi dei residenti sul loro
territorio non ancora vaccinati. Con la richiesta, indirizzata
anche all’Azienda sanitaria provinciale di Messina ed al suo
Dpo, il Garante intente verificare se vi sia stata
effettivamente la comunicazione dei nominativi ai sindaci in
contrasto con quanto previsto dall’ordinanza del Presidente
della Regione Siciliana n. 84/2021 che prevede la comunicazione
del solo numero dei vaccinati giornalieri. “Se verrò chiamato,
alle autorità competenti dirò quanto avvenuto in quella riunione
con il Commissario Covid19 della provincia di Messina e noi
sindaci. Ma dovrebbero essere le autorità sanitarie a spiegare
meglio la vicenda”. Lo ha detto il sindaco di Barcellona Pozzo
di Gotto, Giuseppe Calabrò. “Non c’è stato ha proseguito il
sindaco alcuno scambio di dati sensibili e personali e nessuno
ha mai usato questi dati. A parte questo, lo dico anche da
avvocato penalista, credo sia importante considerare il
particolare ruolo che sulla sanità hanno i sindaci e che riveste
un’importanza particolare nella vicenda”. (ANSA).
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