Ragusa - In molti comuni delle Eolie è stata già ultimata la vaccinazione di residenti, domiciliati e lavoratori stagionali. Ieri si è iniziato ad Alicudi e Filicudi, oggi Panarea, domani Stromboli e Ginostra, giovedì Vulcano, venerdì Lipari. Anche a Lampedusa e Linosa, nonostante versino in zona rossa, la metà degli abitanti ha già ricevuto il siero. Le ultime saranno Ustica e Pantelleria: “Prestissimo tutta la Sicilia sarà affollata da milioni di turisti, in sicurezza” dice il governatore Nello Musumeci. Da ieri sull'Isola sono partite anche le vaccinazioni per tutte le persone da 16 anni in su che ancora non rientravano nella platea degli “estremamente vulnerabili”, ovvero con patologie della cosiddetta categoria 4: neurologiche, respiratorie, cerebrovascolari, epatiche, cardiocircolatorie, oncologiche, autoimmuni, diabete, ipertensione arteriosa, Hiv, immunodeficienze, insufficienza renale.
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Tra le nuove patologie ammesse e riconosciute per il nuovo target ci sono, tra le altre: asma, ipertensione, malattie psichiatriche, dipendenze da alcol e droga. Autodichiarazione e documentazione certificante la malattia vanno esibite al momento della puntura. Per questa fascia saranno utilizzati Pfizer o Moderna. Il ministero della Salute ha disposto che la seconda dose di entrambi vengano rispettivamente programmate non più dopo 21 e 28 giorni, ma tra 35 e 42 giorni dalla prima. E’ un target obliquo, difficilmente calcolabile perché andrebbero scremati quanti coetanei l’hanno già ricevuta perché appartenenti trasversalmente ad altri target. Come gli organici delle scuole, per cui pure sono riprese le iniezioni dopo un mese e mezzo di stop per l’alt di Roma. Certo quello degli over 16 “fragili” s’annuncia bello numeroso perché, in pratica, apre per la prima volta il vaccino anche a 30/40enni. Quanti non soffrono neanche di un disturbo attestabile dal medico curante, per aver diritto alla dose? Ce lo diranno i prossimi dati sull'affluenza.