Il trasloco dalla Casa Bianca è in programma il 20 gennaio, con sommo dispiacere per l'inquilino uscente, Donald Trump.
Il 16 gennaio, è in programma un altro "passaggio" che riguarda Trump, la vendita all’asta della Ferrari F430 F1 che l’allora tycoon acquistò nel 2007 per 197.698 dollari dal dealer del Cavallino a Long Island. La splendida berlinetta di Maranello - in un rigoroso rosso corsa con interni in pelle beige e sedili Daytona - sarà proposta dallo specialista Mecum ad un appuntamento tradizionale per i collezionisti, quello di Kissimmee, in Florida, con il numero di lotto S203.
Da quando era stata dismessa dal garage della Trump Tower (l’indirizzo 725 Fifth Avenue a New York compare sul certificato di proprietà, che viene fornito in copia con la vettura) nel 2011 la Ferrari F430 F1 è passata di mano per altre tre volte, raggiungendo all’ultima asta, quella di RM Auction a Fort Lauderdale, la cifra di 270.000 dollari. Ora la stima di Mecum varia da 400 a 500mila dollari. Oltre alla unicità della prima intestazione, che finirà certamente per invogliare all’acquisto anche collezionisti non direttamente interessati al mondo dei bolidi del Cavallino, questa auto si presenta praticamente come nuova, con meno di 7.000 miglia percorse, di cui 2.400 durante la disponibilità da parte di Trump. La Ferrari F430 F1 sarà messa all’asta sabato 16 gennaio, probabilmente a metà pomeriggio (ora locale) solo pochi giorni prima che lo stesso Trump lasci l’incarico ma questo non dovrebbe influire sul risultato della vendita, peraltro accompagnata anche da quella di una Rolls-Royce Phantom (offerta a 145.000 dollari) e anch’essa acquistata prima dell’inizio della carriera politica di Trump.
Ferrari F430 F1 di Trump
La Ferrari di Trump è dotata di un motore a 8 cilindri aspirato da 4,3 litri capace di 490 cavalli e 465 Nm di coppia massima, trazione posteriore e cambio sequenziale a 6 rapporti. Con 325 km/h di velocità massima e accelerazione da 0 a 100 in 4 secondi netti. La F430, importata dalla Ferrari di Long Island, è stata comprata direttamente da Donald Trump, tanto che sui documenti risulta il suo nome e l'indirizzo della Trump Tower di New York.
La Rolls Royce di Trump all'asta
La seconda vettura della collezione di Trump che sarà messa in vendita alla Mecum Auctions 2021 è una Rolls-Royce Phantom immatricolata nel 2010. Come la Ferrari, anche la lussuosa inglese è stata acquistata nuova dal magnate. Ma, a differenza della Rossa di Maranello, la Rolls è stata usata molto più frequentemente da Trump, tanto che la vettura segna 56.700 miglia percorse finora, corrispondenti a poco più di 91mila chilometri.
Equipaggiata con un motore V12 da 6,75 litri da 460 cavalli, la Rolls è dotata di tutti i comfort e gli equipaggiamenti. Ma il pezzo forte di questo lotto si trova nel cassetto portaoggetti della vettura: il libretto di uso e manutenzione su cui Trump ha scritto di suo pugno “I loved this car, it's great!”. Ovvero “ho amato quest'auto, è fantastica”, con tanto di autografo del tycoon. Per questa lussuosa berlina il prezzo stimato è tra i 300 e i 400mila dollari.
Donald Trump, tutte le auto del presidente
Nel garage di Trump ci sono oltre un centinaio di vetture, tra cui diverse chicche (una Tesla Roadster elettrica, ad esempio) e pezzi d’epoca che farebbero invidia a un collezionista. Anche lui si è dovuto “piegare” a mezzi molto in voga tra i politici e gli uomini d’affari della Grande Mela come le Chevrolet Suburban e Cadillac Escalade, sport utility dalle dimensioni imponenti come da tradizione yankee. Nel garage trumpiano spiccano una Rolls Royce Silver Cloud del 1956, una più moderna Rolls Royce Phantom: prezzo base, a suo tempo, di mezzo milione di dollari. Che lievitò assai, in virtù delle infinite personalizzazioni pretese dal tycoon.
Ma si trova anche Cadillac Allantè, roadster di lusso risalente a fine anni ’80 che tra l’altro vanta una carrozzeria italiana, prodotta negli stabilimenti Pininfarina di Grugliasco (foto qui sopra). O anche, ma qui siamo già sul più noto, una Lamborghini Diablo VT del 1997 da oltre 320 chilometri orari, rigorosamente customizzata anche lei.
C'è poi la Mercedes SLR McLaren: un “mostro” da 617 cavalli che il miliardario poi presidente Usa si regalò nel 2005, la Camaro Indianapolis del 2011 (foto qui sopra), anche se l'auto con cui si è messo negli ultimi quattro anni è la Beast iperblidata del Presidente Usa. Tra qualche giorno potrà tornare a guidare lui l'auto che più gli aggrada, da uomo libero. Finalmente.