Ragusa - Oltre l’80% dei furti di moto e motorini in Italia è concentrato in 6 regioni, nell’ordine: Campania, Lazio, Sicilia, , Lombardia, Toscana e Puglia. Nonostante lockdown e limitazioni alla circolazione, che hanno frenato le razzie (-25% rispetto), restano alti i dati del 2020 appena resi noti dal “Dossier sui Furti di Motoveicoli 2020” di LoJack, elaborato su dati del ministero dell’Interno.
Sono 25273 i motoveicoli rubati in un anno sulle strade italiane: 70 al giorno, 3 all’ora. Solo il 36% viene recuperato, uno su 3. Sull’Isola sono stati in tutto 4.251 in 24 mesi: 354 al mese, quasi 12 al giorno, uno ogni 2 ore. Un mercato di mezzi e pezzi di ricambio solo momentaneamente rallentato dall’epidemia Covid, e che da tempo non è più in mano a criminali improvvisati ma a reti organizzate che operano a livello internazionale.
Ricordiamo a fine aprile le immagini dello scooter rubato in 5 secondi, di giorno, in centro a Catania. Un motoveicolo rubato su 4 è un Honda SH, di gran lunga il modello preferito dai ladri; seguono staccati Liberty, Vespa, Scarabeo, Beverly e T-Max. Ultimi, con 400 furti l’anno: Agility, People, Ape e Majesty. “Al Nord lvengono rivenduti interi o a pezzi - affermano i ricercatori -, mentre al Sud i furti avvengono in modo più tradizionale, tramite effrazione”.