Giudiziaria
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04/06/2015 12:41

Autopsia: Loris è morto fra le 9 e le 10

Duro colpo per Veronica

di Redazione

Loris Stival
Loris Stival

Ragusa – “Loris è stato strangolato tra le 9 e le 10 del mattino ed è morto per soffocamento”. Lo ha stabilito il dottor Giuseppe Iuvara incaricato dalla Procura di Ragusa di stabilire le cause della morte del bambino ucciso il 29 novembre scorso a Santa Croce in Camerina.

I risultati della perizia potrebbero rivelarsi un’altra pesante prova a carico di Veronica Panarello: secondo la ricostruzione degli inquirenti, tra le nove e le dieci del mattino il piccolo si trovava infatti da solo in casa con la madre.

“Il decesso – si legge ancora nel documento – non è stato provocato dalla caduta nel canalone, bensì da una fascetta di plastica stretta intorno al suo collo. Quando è stato gettato, da un’altezza di tre metri, nel fosso, era già morto. La frattura del cranio, quindi, è conseguenza della caduta e non la causa del decesso”.

Una perizia, quella della Procura, ovviamente contestata dalla difesa: l’avvocato di Veronica – riporta ancora Giallo avrebbe avanzato più di un dubbio sulla relazione del medico legale sostenendo che il bimbo sia stato ucciso prima, cioè alle 9, e che sia morto nello stesso luogo in cui è stato ritrovato il suo corpo per le ferite riportate nella caduta.

Solo qualche settimana prima, però, la difesa aveva ipotizzato che il piccolo fosse morto più tardi, verso mezzogiorno, quando Veronica Panarello si trovava a un corso di cucina.

Intanto, secondo Il Giornale di Sicilia, la Procura starebbe valutando l’ipotesi di rito abbreviato nei confronti di Veronica Panarello Il collegio della Cassazione presieduto da Arturo Cortese, infatti, ha respinto la richiesta di annullamento dell’ordinanza del Tribunale del Riesame emessa il 3 gennaio scorso mentre il 12 dicembre è stato il gip Claudio Maggioni a convalidare il fermo della signora Panarello scattato la notte dell’8 dicembre dell’anno scorso.